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Altre Battaglie
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Battaglia della Terra
Battaglia della Terra - template
Guerra: Guerra Umani-Covenant
Data Inizio: 20 Ottobre 2552
Data Fine: 3 Dicembre 2552
Luogo: Terra, Sistema Solare
Eventi:
  • Battaglia di Mombasa
  • Battaglia di Ross Island
  • Battaglia de L'Avana
  • Battaglia di Voi
Fazioni
UNSC Covenant Lealisti Flood
Comandanti
Terrence Hood Profeta della Verità Mente Suprema
Grandezza esercito
*1 Incrociatore classe CCS (infettato)
Perdite

La Battaglia della Terra è una delle più grandi battaglie avvenute durante la Guerra Umani-Covenant, che coinvolse l'UNSC, a difesa della sua capitale, e i Covenant, in cerca del portale per raggiungere l'Arca. Ebbe luogo tra il 20 Ottobre e il 3 Dicembre 2552, per l'appunto sulla Terra nel Sistema Solare.

Storia[]

La scoperta della Terra[]

Lente trasparente Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedi anche Operazione: FIRST STRIKE

Poco dopo la Caduta di Reach il Profeta della Verità trovò la posizione della Terra, ma non volle rivelare la sua scoperta agli altri profeti e funzionari Covenant. Ordinò infatti la formazione segreta di una possente flotta d'assalto nei pressi della stazione Unyielding Hierophant, nel Sistema Tau Ceti, con lo scopo di sopraffare le difese umane in una sola mossa.

La flotta Covenant fu però scoperta dall'IA Cortana prima del suo completamento, di conseguenza venne organizzato un attacco preventivo da parte del vice ammiraglio Danforth Whitcomb. Questa operazione coinvolse quasi tutti gli SPARTAN-II ancora operativi, e terminò con la distruzione quasi totale della flotta appena assemblata, comprendente circa 500 navi.

Il Profeta del Rimorso scoprì comunque autonomamente la posizione della Terra, individuando sulla sua superficie il portale per l'Arca; non essendo a conoscenza delle informazioni di Verità, decise di partire con una flotta relativamente piccola per raggiungere l'artefatto, senza rendersi conto che la Terra era il pianeta natale umano nonché quello più difeso. Il Profeta infatti attaccò con solo due Trasporti classe CAS e 13 Incrociatori Classe CCS, entrando nel raggio delle potenti difese terrestri. Verità apprese solo tardivamente dell'attacco del compagno, inviando una grande flotta Jiralhanae per rinforzare l'attacco, che arrivò impiegò comunque diverso tempo per arrivare.

L'arrivo di Rimorso[]

Quote blu1 Qualcosa non va. La flotta che distrusse Reach era cinquanta volte più grande. Quote blu2

~ Ammiraglio Terrence Hood

La Flotta Sacra Consacrazione fu rilevata nei pressi di Io a causa di una serie di variazioni nell'iperspazio. Alcune sonde furono quindi inviate ad indagare, ma poco dopo le navi comparirono nello spazio circostante la Terra, appena fuori dal raggio delle piattaforme di difesa orbitali del pianeta. L'ammiraglio Harper ordinò al suo gruppo di battaglia di attaccare la flotta, ma ricevette nuovi ordini da Terrence Hood per ripiegare e difendere l'ODP. Dopo aver atteso un'offensiva nemica schiacciante come quella della Battaglia di Reach, la relativa debolezza dell'attacco rese perplessi i difensori.

Gli assalitori conversero principalmente sulle Stazioni di Atene, Il Cairo e Malta. Le stazioni aprirono immediatamente il fuoco, ma alcune truppe Covenant riuscirono a salire a bordo delle stazioni con l'intenzione di far detonare una Bomba Covenant al loro interno. Quelle di Atene e Malta esplosero in rapida successione, demolendo le stazioni, ma Cortana riuscì ad individuare la rimanente e a farla disinnescare da Master Chief. Cortana attivò le difese della stazione verso la nave di Rimorso, ma questo invece che ingaggiarli evitò la battaglia proseguendo verso Mombasa. Harper era intanto riuscito a rimuovere gli scudi dell'altro trasporto; Miranda volle attaccarlo immediatamente, ma Hood non era disposto a schierargli contro una sola fregata. John si offrì quindi per distruggerla utilizzando la bomba: sfruttando solamente la decompressione dell'Hangar dove si trovava, ottenne una spinta sufficiente per raggiungere il trasporto, penetrare nel nucleo, piazzare la bomba e uscire in tempo per la detonazione. Fu quindi recuperato dalla Fregata UNSC In Amber Clad, capitanata da Miranda Keyes, diretto verso Mombasa per affrontare l'unico trasporto rimasto.

Fuga di Rimorso[]

Lente trasparente Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedi anche Battaglia di Mombasa

Il Trasporto di Rimorso si fermò sopra New Mombasa, schierando truppe nella città e nelle zone circostanti. Il comando UNSC voleva sapere perché i Covenant erano così interessati a quella città, quindi John-117 fu incaricato di raggiungere la Solenne Penitenza e catturare Rimorso per interrogarlo. Venne schierato assieme ad alcune unità di marines e ODST, a bordo di un trio di Pelican, ma le navette furono abbattute da uno Scarab minerario dentro Old Mombasa. I sopravvissuti si barricarono quindi in un vecchio edificio, difendendosi dai continui attacchi di cecchini e fanteria, per poi raggiungere gli altri Marines e preparare una controffensiva verso lo Scarab. Tutti i mezzi si rivelarono però inefficaci, e il veicolo proseguì seminando distruzione fino ad essere intrappolato in un vicolo cieco, dove venne abbordato e distrutto da Master Chief. A quel punto tutte le navi Covenant nei paraggi si radunarono attorno alla Solenne Penitenza, pronte ad effettuare un salto nell'iperspazio.

Intanto in orbità l'UNSC preparò una distribuzione di ODST, che a bordo delle loro Capsule HEV avrebbero dovuto abbordare la nave per aiutare Chief nella sua missione. Una squadra si stanza sulla UNSC Say My Name fu però deviata verso un altro obiettivo dal capitano Veronica Dare.

Il salto nell'iperspazio da parte di Rimorso stupì tutti quanti, poiché avvenne mentre era ancora sospeso sopra la città; l'UNSC In Amber Clad, con a bordo anche lo Spartan, riuscì appena in tempo a raggiungerla e a seguirla verso la ancora sconosciuta Installazione 05, dove prese parte all'omonima battaglia. La frattura iperspaziale causò ingenti danni alla città, generando inoltre un potente impulso EMP che diabilitò le capsule d'atterraggio dei TALO, che precipitarono al suolo disperdendosi nella città.

Arrivo dei Brute[]

Subito dopo la partenza di Rimorso arrivarono su Mombasa i rinforzi Brute inviati da Verità, che riuscirono velocemente a prendere il controllo della città sfruttando la confusione e, come ordinato dal profeta in seguito al Grande Scisma, uccisero gli Elite nella zona. I membri Squadra di Buck, dispersi in zone differenti della città, dovettero unirsi ai Marines per aiutare l'evacuazione e la difesa delle zone chiave della città. In particolare si ricorda la distruzione del Sito ONI, con lo scopo di impedire ai Covenant di appropriarsi delle informazioni segrete in esso contenute. Veronica Dare, aiutata dalla Recluta, riuscì in oltre a recuperare un Engineer che possedeva i dati del Supervisore della città, per poi unirsi al resto della squadra evacuando appena in tempo prima della vetrificazione.

Occupazione Covenant[]

La battaglia si diffuse in tutto il pianeta nelle settimane successive, nonostante l'obiettivo primario dei Covenant rimaneva Mombasa.

La Squadra Blu, composta all'epoca da Frederic-104, Linda-058 e William-043, è stata costantemente impegnata nelle prime due settimane di guerra, distruggendo diverse navi nemiche in orbita. Sulla superficie del pianeta vennero neutralizzati alcuni scavi Covenant minori, prima nella battaglia di Ross Island in Antartide e poi sott'acqua al largo della penisola dello Yucatan. Il 3 novembre la squadra ha partecipato alla battaglia de L'Avana, nella quale riuscì a rubare il cacciatorpediniere nemico Spirito Insanguinato e ad abbatterne un altro, causando tra l'altro il crollo dell'ascensore orbitale Centennale. Fu successivamente ridistribuita a bordo della nave rubata verso Onyx per aiutare la Dottoressa Halsey.

Lente trasparente Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedi anche Battaglia di Onix

Si ricorda anche l'invasione Covenant della città di Cleveland, durante la ricerca di un artefatto conosciuto come la Chiave di Osanalan; questa si rivelò in seguito un inganno perpetrato dal colonnello James Ackerson.

L'arrivo di verità[]

Il Profeta della Verità, durante la Guerra Civile Covenant e l'invasione Flood su Alta Opera, fuggì a bordo del Dreadnought assieme alla sua flotta diretto verso la Terra, per finire il lavoro iniziato da Rimorso.

Intanto il Comandante Miranda Keyes, il Sergente Maggiore Avery Junior Johnson e l'Arbiter Thel 'Vadam, apprese le intenzioni del Profeta, si diressero verso la Terra, rifugiandosi all'interno della vecchia stazone Nido del Corvo, attendendo l'arrivo di John-117. Nel corso delle prime settimane l'UNSC, guidato da Lord Hood, combatté ferocemente contro le navi Jiralhanae respingendone nemurose; tuttavia il 17 Novembre, con l'arrivo di Verità, si dovettero scontrare contro la più possente flotta Covenant mai incontrata. Con quasi 300 ODP, grazie alla brillante leadership di Hood, l'UNSC riuscì ad abbattere centinaia di navi Covenant di classe media e pesante, riducendo la flotta degli invasori a non più di 40 unità. In cambio, però, la flotta UNSC è stata interamente spazzato via, con l'eccezione di una manciata di fregate.

Il Dreadnought, come prevedibile, riuscì a resistere allo scontro e a dirigersi verso il pianeta, trasportando inconsapevolmente con se lo Spartan John-117, reduce della battaglia dell'Installazione 05, che si lanciò nell'atmosfera durante la discesa schiantandosi nella giungla africana. Fu localizzato da un paio di ODST grazie a un designatore laser, per poi essere raggiunto e recuperato da Thel 'Vadam, Johnson e la sua squadra. Dopo alcuni combattimenti avvenuti in seguito  alla cattura del sergente da parte dei Covenant, la squadra fu raggiunta da un Pelican e trasportata verso il Nido del Corvo.

Contrattacco UNSC[]

Con le forze di terra UNSC ora supportate dallo Spartan, il comandante Keyes ha proposto un piano per attaccare il sito di scavo e distruggere numerose difese anti-aeree Covenant nei pressi di Voi, allo scopo di permettere alle fregate di colpire il Dreadnought stazionano sul portale. Nonostante l'Ammiraglio Terrence Hood avesse solo poche navi rimaste, fu costretto ad accettare il piano date le circostanze.

Mentre venivano decisi i dettagli dell'offensiva, i Covenant attaccarono la base inviando numerose unità Brute sul posto. Venne subito ordinata l'evacuazione, e lo Spartan dovette attivare manualmente una bomba e distruggere la base, riuscendo a fuggire appena in tempo prima dell'esplosione. Guidò in seguito un gruppo di Marines lungo l'autostrada di Tsawo, diretti verso Voi.

Lente trasparente Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedi anche Battaglia di Voi

Lì l'UNSC riuscì a penetrare le difese Covenant, consentendo a John-117 e a Thel 'Vadam di distruggere diversi Wraith AA e uno Scarab accorso sul posto. Si fecero poi strada all'interno di una vecchia fabbrica, fino a raggiungere un Cannone Mantis e distruggerlo. Hood ordinò quindi a tre fregate e numerosi caccia Longsword di aprire il fuoco contro la nave nemica, che riuscì sorprendentemente a resistere ai missili e ai CAM aprendo il portale, nel quale fuggì assieme al resto della flotta.

I Flood sulla Terra[]

Mentre la battaglia sulla Terra infuriava, le forze separatiste Covenant avevano cercato di mantenere in quarantena i Flood che infestavano Alta Opera e l'installazione 05. Una loro nave riuscì però a superare la flotta, aprendo un portale diretto verso la Terra; non appena Verità entrò nel portale, questa apparve nei cieli di Voi e si schiantò sopra la città, rilasciando forme d'infezione che infestarono la zona. Master Chief e l'Arbiter si diressero rapidamente verso il luogo dell'incidente con l'intenzione di sovraccaricare reattore della nave, nella speranza che l'esplosione li avrebbe fermati. L'infezione era ormai diffusa, e la città pullulava dei corpi uccisi durante la battaglia, quindi dovettero farsi strada nell'edificio assieme ai pochi Marine superstiti. La flotta del Comandante Rtas 'Vadum arrivarono nella zona per contenere l'infezione, inviando anche dei rinforzi a terra. John-117 fu inoltre informato della possibile presenza di Cortana sulla nave, quindi si diresse verso la fonte del segnale. Una volta trovata la fonte del segnale, proveniente da una registrazione della IA, venne recuperato su un Phantom. La Shadow of Intent, nel frattempo, iniziò la vetrificazione dell'area infestata dai Flood, distruggendo buona parte dell'Africa orientale.

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