
Il Cannone Antiaereo Tipo-27, soprannominato Mantis (da non confondere con il Mantis UNSC), è una postazione antiaerea stazionaria Covenant che appare in Halo 3.
Dettagli[]
I colpi sparati dal T-27 hanno una forma a goccia, simile a quella dei normali proiettili di plasma, e percorrono una traiettoria diritta. Sono estremamente potenti, in quanto sono in grado di abbattere con estrema facilità un caccia Longsword. Non è chiaro il loro danno effettivo, ma durante la Battaglia dell'Arca è stato riferito che uno di questi cannoni avrebbe potuto abbattere una Fregata UNSC.
L'arma del Mantis poggia su tre lunghe gambe e possiede una completa capacità di rotazione. La batteria del fucile deve però raffreddare e rilasciare il calore in eccesso dopo ogni colpo, esponendo nella parte inferiore il suo punto debole, altamente vulnerabile alle esplosioni. Per questo motivo queste postazioni sono sempre difese da numerose forze di terra, con il compito di tenere lontane le unità di fanteria.
Un T-27 può essere montato velocemente utilizzando i moduli trasportati dai Phantom, risultando facili da implementare nel campo. Sono poi spesso schierate assieme a numerosi Wraith AA nelle vicinanze.
Apparizioni[]
Diverse batterie antiaeree sono state collocate sulla superficie di Metisette per difendere il Redoubt, ma furono distrutte dalle forze UNSC durante la battaglia di Metisette.
Il T-27 è stato utilizzato anche durante la Battaglia di Voi il 17 Novembre 2552, nella quale almeno una batteria era stata schierata presso la città di Voi al fine di mantenere le forze UNSC lontane dal sito di scavo. Infine i Marines, aiutati da Master Chief, sono riusciti a superare le forze schierate sul luogo e a distruggere il cannone, permettendo alle navi di Lord Hood di assaltare il Dreadnought.
Degli altri Cannoni AA sono stati utilizzati durante la battaglia dell'installazione 00 , quando i Covenant hanno cercato di costruirli sulla superficie dell'Arca al fine di tenere lontane le navi UNSC in modo da rafforzare le loro truppe sul terreno. Tuttavia queste batterie sono rimaste incomplete, grazie a Chief che, con l'assistenza di diversi ODST, ha fermato la loro costruzione consentendo all'UNSC Aurora Nascente di atterrare nelle vicinanze.