Halopedia
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Cortana
L'IA Cortana
Informazioni biografiche
Numero identificativo

CTN-452/9

Entrata in servizio

7 novembre 2549[1]

Descrizione fisica
Sesso

Personalità femminile

Descrizione

Alta e magra, con i capelli lunghi (corti in Halo: Combat Evolved)

Colore(i)
  • Normale: blu/viola
  • Arrabbiata: rosa/verde[2]
  • Lusingata: rosa
Funzioni ed informazioni politiche
Affiliazione

UNSC

Funzioni
Epoca
Eventi famosi
[Fonte]

Quote blu1 Alla fine della partita, il re e il pedone si ritrovano nella stessa casa Quote blu2

~ Le prime parole di Cortana, pronunciate in italiano[1]

Cortana è una IA dell'UNSC, il cui numero di serie è CTN-452/9.

La sua matrice fu creata dai tracciati celebrali della dottoressa Halsey: essa fu creata con gli algoritmi di decrittazione e di intercettazione più avanzati e scelse di essere l'accompagnatrice del Capo. Il suo obiettivo primario era di infiltrarsi insieme al Chief su una nave Covenant, trovare le coordinate del pianeta centrale e rapire un profeta per negoziare un trattato di pace con la Terra. In seguito agli eventi della battaglia di Reach, aiutò il comandante Keyes nel combattimento e nella successiva fuga. Appena avvistato il primo Halo, fu trasferita nell'armatura di Chief.

È seria e diligente nello svolgere i suoi compiti, ma ha un’indole allegra e la battuta facile. Olograficamente, assume l’aspetto di una bella ragazza "nuda" con pelle e capelli viola e il corpo solcato da circuiti elettrici. Alla fine di Halo 2 rimane su Alta Opera, dove entra in contatto e forse viene influenzata dalla Mente Suprema (che rubò delle sue routine che sono ridate a 117 durante Halo 5: Guardians). In Halo 3 infatti viene richiesto il suo recupero per attivare l'Installazione 04 nei pressi dell'Arca, e durante tutto il gioco ella comunica col Chief tramite dei messaggi a pieno schermo. Molti di questi messaggi denotano come Cortana sia sotto l'influenza della Mente Suprema. Rimarrà a far compagnia a Chief fino all'arrivo dei soccorsi.

Storia[]

Cortana 2

Cortana in Halo 3.

Cortana venne creata utilizzando un Flash Clone di Halsey: soltanto uno dei tanti cloni sopravvisse e da questo si generò Cortana, un IA con un potenziale strategico e intellettivo elevatissimo, probabilmente il più alto mai visto nell'UNSC. Cortana scelse personalmente di essere assegnata a Master Chief dopo aver osservato il suo "curriculum". Più tardi venne consegnata a Master Chief per provare le potenzialità dell'armatura MJOLNIR Mark V conferita ad uno Spartan-II, riuscendo a far sopravvivere Master Chief a prove praticamente impossibili, molto diverse da quelle previste dalla Dottoressa Halsey ma scelte personalmente da Ackerson, nemico storico della dottoressa e ostile al programma Spartan-II.

Reach[]

Durante la prima battaglia di Reach avvenne un ritrovamento nelle profondità di Reach al di sotto della Sword Base: nelle cavità del pianeta vi erano risorse appartenenti ad una civiltà antichissima, i Precursori. Questo dimostrava il piano mentale ideato dalla dottoressa Halsey, che supponeva che i Covenant fossero i "discendenti" o comunque che fossero correlati con una razza extraterrestre che aveva abitato la galassia moltissimo tempo prima. L'unico modo per riuscire a vincere la Guerra Umani-Covenant sarebbe stato quello di utilizzare i dati contenuti all'interno degli artefatti, per ottenere conoscenze con le quali ribaltare la situazione della guerra. Il piano funzionò alla perfezione, anche se nessuno ci avrebbe mai scommesso.

Cortana venne divisa in due parti, una che sarebbe stata sulla Pillar of Autumn mentre l'altra sarebbe stata sotto la Sword Base per assorbire i dati dall'artefatto. Cortana venne poi portata da Noble Six sulla Pillar of Autumn, mentre lo Spartan rimase sul pianeta per proteggere l'astronave mentre effettuava il salto verso lo spazio aperto da una catapulta gravitazionale. Cortana venne ricongiunta e dopo che la pillar ebbe recuperato 117 e 058 da un'operazione nello spazio, chiese a Keyes di effettuare un salto nell'iperspazio. L'IA, mentre si preparava ad effettuare il salto, analizzò il cristallo recuperato dalla Squadra Blu su Sigma Octanus IV. L'ONI non era stata in grado di decodificare le informazioni al suo interno ma Cortana, grazie a ciò che aveva scoperto dal manufatto sotto la Sword Base, riesce a ricavare dal cristallo di Sigma Octanus IV le cordinate per Halo.

Installazione 04[]

Raggiunto

Cortana HCE

Cortana in Halo: Combact Evolved.

Halo, Cortana venne assegnata a Chief, che la accompagnò fino alla sala di controllo dell'anello, dove assorbì una quantità enorme di dati tale che successivamente Cortana ne rimase quasi danneggiata. I dati contenevano informazioni su i Flood e sul vero scopo degli anelli. Dopo una battaglia in cui Master Chief scortò 343 Guilty Spark per ottenere l'Indice dell'anello, Cortana bloccò la procedura e spiegò il vero scopo di Halo al Capo, rivelandogli che Spark fino a quel momento aveva solamente pensato a portare a termine il protocollo di contenimento dei Flood, parassiti che avevano invaso la galassia moltissimo tempo prima. Cortana assorbì l'indice e i suoi dati dentro di se e successivamente aiutò lo Spartan a impedire che Spark attivasse l'anello in tempo utile e lo aiutò a distruggere l'anello stesso, causando la morte di tutti i Flood, dei Covenant e degli umani che potevano essere sopravvissuti fino a quel momento.

Il problema in quel momento era come ritornare a casa, dato che nessuno conosceva il punto esatto dove si trovavano. Con un operazione suicida, Cortana e il Capo, assieme ad alcuni umani superstiti fuggiti con un Pelican UNSC, riuscirono ad ottenere il controllo di Ascendant Justice, un'astronave ammiraglia Covenant che era diretta verso l'anello, anticipando una flotta di enormi dimensioni. L'astronave riuscì ad effettuare una manovra nello spazio e a ritornare su Reach in tempi record, mai visti per un'astronave UNSC. Sul pianeta, lo Spartan riuscì a trovare ancora diversi umani, tra cui parte della sua squadra di Spartan-II ancora vivi. Con un altra operazione suicida, Master Chief scese sul pianeta mentre Cortana effettuava un salto dapprima ai limiti del sistema di Reach e poi seguito in mezzo alla colonna di macerie causate dallo scontro tra le astronavi delle flotte UNSC e Covenant. Li Cortana scoprì che vi era una software di duplicazione contenuto nell'astronave, che avrebbe utilizzato come artificio fondamentale in seguito. Intanto unì, grazie a degli Engineer, l'UNSC Gettysburg all'Ascendant Justice . Quando Chief fece ritorno, grazie al nucleo dell'astronave UNSC l'astronave ibrida riuscì a mantenere sufficienti energie per combattere e per effettuare un salto iperspaziale.

Eridanus II e Unyielding Hierophant[]

Qualcosa andò storto: un reperto dei Precursori recuperato dagli Spartan e dalla Dottoressa Halsey in altre cavità di Reach aveva modificato lo spazio e l'iperspazio, rendendo il viaggio verso la successiva destinazione molto più veloce e soprattutto facendo in modo che tutte le astronavi venissero coinvolte nello spostamento. Una falla nello scafo fu il motivo per cui lo spostamento richiese ancora più tempo del previsto e fu la causa di morte di altri Spartan. Usciti dall'iperspazio, l'astronave era presso Eridanus II. Cortana rimase a controllare l'astronave mentre gli umani safrebbero scesi a contrattare coi ribelli per un armistizio. Successivamente avvenne una battaglia contro una singola nave Covenant, seguita tuttavia da diverse astronavi che costrinsero la nave ad effettuare un salto di emergenza. Il caporale Locklear si suicidò facendo esplodere l'artefatto, che avrebbe causato un altro disastro incredibile se le navi della flotta covenant sarebbero state presso di loro.

A seguito di una scoperta di diverse informazioni, Chief ideò l'Operazione: FIRST STRIKE, con la quale avrebbero distrutto un conglomerato di astronavi Covenant riunite alla stazione Unyielding Hierophant per poi sferrare un attacco devastante alla Terra. Cortana decise di lasciare a Master Chief un suo duplicato ottenuto da Ascendant Justice, mentre lei sarebbe stata a bordo della nave stessa.

Il duplicato di cortana avviò una procedura di autodistruzione nella stazione, che tuttavia non fu abbastanza rapida da non poter essere fermata dai Covenant. Tuttavia, il software di duplicazione conteneva un errore tale che Cortana continuò a duplicarsi in maniera degenerante per ogni volta causare errori e risolvendoli duplicandosi ancora. Questa invasione della rete causò un collasso della stessa, che permise agli Spartan di guadagnare tempo e mezzi per fuggire. In seguito, l'Ascendant Justice fu separata dalla Gettysburg e Cortana, assieme agli Engineer e a Johnson, rimasero sulla fregata. Intanto Whitcomb, assieme ad Elias Haverson, rimasero sulla Ascendant Justice, in rotta verso la stazione. Utilizzando il software di duplicazione, il vice ammiraglio Withcomb simulò il cristallo trovato su Reach e tanto ambito dai Covenant, facendo in modo che moltissime navi si avvicinassero alla stazione. Nell'esplosione morirono quasi tutti i Covenant, salvo una dozzina scarsa di navi, contingente decisamente nullo al confronto delle 500 navi iniziali.

La Terra e l'installazione 05[]

Cortana

Cortana H2

Cortana in Halo 2.

diresse la fregata verso la Terra e fece fare rapporto alla Stazione Il Cairo. Qui, poco dopo essere arrivati, una piccolissima flotta Covenant giunse presso la Griglia di difesa orbitale con lo scopo di attaccare la Terra. Il contingente era contenutissimo ma una nave enorme, comandata dal Profeta del Rimorso, proseguì fino a Nuova Mombasa. L'astronave, dopo aver piazzato a terra alcune truppe, fuggì attraverso l'iperspazio seguita dall'astronave In Amber Clad su cui si trovavano diversi superstiti da Halo, tra cui Master Chief e Cortana.

Al termine del viaggio venne ritrovato un altro Halo, cosa che sbalordì tutti i membri dell'UNSC a bordo dell'astronave. Incominciarono operazioni militari variegate, tra cui l'uccisione del Profeta. In seguito, Chief svenne dopo essere caduto in un lago da un altezza considerevole lanciato durante la vetrificazione punitiva sul Profeta appena morto (ma solamente svenuto) e venne recuperato dalla Mente Suprema. Da essa Master Chief venne teletrasportato su Alta Opera, dove cominciò una "crociata" per impedire che Verità utilizzasse l'indice sul nuovo Halo. Nonostante l'impegno, Chief non fu abbastanza rapido da raggiungere Verità e dovette lasciare Cortana su Alta Opera per non permettere che l'anello fosse attivato: l'astronave In Amber Clad, utilizzata dalla Mente Suprema (rivelatasi traditrice) come veicolo per trasportare un infezione avrebbe avuto lo stesso compito della Pillar sull'Installazione 04, il primo Halo. Master Chief riuscì a raggiungere Verità sull'astronave dei Precursori Dreadnought e raggiunse la Terra. Cortana venne tenuta in prigionia dalla Mente Suprema. Quando una delle tante astronavi nella Quarantena di Alta Opera riuscì a fuggire verso la Terra, Cortana allegò un messaggio diretto al Capo, nel quale gli disse a cosa serviva l'Arca, spiegandogli che solo con essa avrebbe potuto finire la guerra e uccidere i Flood.

Arca e Copia sostitutiva dell'Installazione 04[]

Cortana giunse assieme ad Alta Opera sull'Arca, dove rimase in attesa di essere salvata da Master Chief. Intanto gli continuò ad inviare i suoi strani messaggi, riuscendo a fargli attivare un processo dell'Arca, nel quale dal centro dell'Installazione sbucò una copia sostitutiva dell'Installazione 04. Dopo essere stata recuperata dallo Spartan, rivelò di avere ancora i dati dell'indice preso presso l'installazione 04 e disse di essere pronta ad attivare Halo, che avrebbe estinto la vita sull'Arca come su Alta Opera, uccidendo i Flood definitivamente. Cortana riuscì ad attivare l'anello e ad avviare il viaggio di ritorno a casa con l'astronave Aurora Nascente, ma il collasso dell'anello e dell'arca causarono la rottura della faglia nell'iperspazio: soltanto la metà con a bordo l'Arbiter giunse sulla Terra, mentre l'altra contenente Master Chief e Cortana vagava per lo spazio.

Dopo questo evento, inizierà la storia di Halo 4 che vedrà Master Chief e Cortana nell'esplorazione di Requiem.

Halo 4[]

Cortana fu uno dei problemi primari nel 2557, poichè iniziò a deteriorarsi, come previsto dal periodo di vita stimato per le IA di tipo "furbo"; al tempo ne contava ben 8. La sua situazione peggiorò di missione in missione, diventando anche pericolosa, instabile e bugiarda, a discapito dello Spartan.

In ogni caso lo Spartan non potè farne a meno per il suo affetto per il suo grande aiuto; Cortana si sacrificò per proteggere lo spartan dal Didatta, lo protesse dall'esplosione della testata nucleare attivata manualmente. Purtroppo morì, dato che il suo chip fu distrutto nell'esplosione; John la vide per l'ultima volta in un messaggio, dove lei gli spiegava che non avrebbe fatto ritorno con lui sulla Terra.

La perdita gravò molto sull'umore di John.

Ritorna su Halo 5: Guardians, dove la si deve affrontare in quanto diventata conscia del fatto che il Manto della Galassia lo si debba dare alle macchine.

Curiosità[]

  • Il nome Cortana deriva dal latino curtus, cioè accorciato.
  • Il suo nome è composto da 7 lettere.

Galleria[]

Apparizioni[]

Fonti[]

Halo 5: Guardians - Hunt The Truth Ep. 2 "BAD RECORDS" - Youtube

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