Halopedia
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Côte d'Azur under attack

La città, attaccata dai Covenant

Cote d'Azur è una città del pianeta Sigma Octanus IV, con popolazione di 693.495 abitanti, che ha subito un

ingente quantità di danni da parte dei Covenant nell'anno 2552.

Storia[]

Intorno al 17 luglio 2552 i Covenant comparvero ai margini del sistema dove si trovava Sigma Octanus IV: quattro navi, tra cui un Cacciatorpediniere Covenant, una Portaerei e due fregate, vennero ingaggiate dal solo comandante Jacob Keyes a bordo dell'astronave UNSC Iroquois, che, grazie alla sua "manovra" speciale (sostanzialmente una serie di mosse che lo stesso comandante giudicò più che azzardate) riuscì a sbaragliare la piccola flotta e a lasciare la sola portaerei come superstite. La nave, in orbita polare, lasciò alcune navette da sbarco sul pianeta, che avrebbero combattuto a terra e avrebbero cercato un reperto nella città di Cote d'Azur. Il comportamento, prima di capire l'obiettivo della spedizione, non era assolutamente normale per i Covenant, che normalmente avrebbero vetrificato il pianeta.

Una battaglia si consumò sulla superficie, portando alla morte migliaia di Marines UNSC; qui avvenne il primo contatto registrato coi Cacciatori, una sorta di esseri armati ed enormi, secondo l'opinione dei soldati. Più tardi, dopo lo scontro, vennero incaricati gli Spartan-II per la missione.

Gli spartan si fecero avanti verso la città, che ormai era presidiata dai covenant, pattugliata da tre astronavi minori e coppie di Banshee; le squadre spartan (divise in rossa, verde e blu) avanzarono tramite dei condotti di drenaggio sotterranei, controllando la situazione con cavi in fibra ottica. Salvo 20 civili, tra cui feriti, non ci furono superstiti: tutti morirono sotto l'assalto dei covenant.

La città ospitava un museo della storia naturale, che conteneva un artefatto dei Precursori, cercato dai Covenant, poiché rappresentava mappe della galassia, tra cui la posizione degli Halo. L'artefatto venne esaminato da una coppia di cacciatori, tenuti al sicuro nella loro ricerca da un enorme legione posteggiata a difesa dell'edificio: diverse torrette al plasma sul tetto e almeno una cinquantina di Jackal e altri fanti davanti a una sola facciata dell'edificio. La squadra blu fu l'unica a operare nell'edificio, mentre la verde e la rossa recuperavano i civili; John-117 coordinò l'operazione, recuperando l'artefatto e sfuggendo ai cacciatori; recuperò inoltre alcuni scudi energetici dei Jackal ancora funzionanti.

Durante la fuga, una Testata nucleare tattica HAVOK venne fatta esplodere dalla squadra, fermando ogni ulteriore ricerca dei covenant.

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