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Informazioni di produzione | |
Specifiche tecniche | |
Storia | |
La Flotta Personale del Profeta della Verità, o Flotta dei Covenant Lealisti, era una delle più grandi flotte covenant mai conosciute (contava più di 500 navi) e il suo compito era quello di sferrare l'attacco finale alla Terra.
Storia[]
Dopo che il Profeta della Verità ebbe scoperto l'ubicazione della Terra, l'Alto Concilio decise di mettere insieme una flotta enorme che avrebbe permesso un'invasione su larga scala. L'operazione di assemblaggio fu molto lunga e impiegò circa un anno per la completa sistemazione dei Caccia e dei Bombardieri Covenant. Inoltre, Verità, che già da lungo tempo tramava contro gli Elite, dispose che la flotta fosse composta prevalentemente da navi Brute (un fatto mai accaduto) e che l'operazione fosse guidata da una stazione orbitale a lui fedele: la Uniyelding Hierophant.[1]
Ma i Profeti dovettero fare i conti con la tenacia degli umani e del Sergente Johnson, che distrussero la stazione orbitale e gran parte della flotta, diminuendo drasticamente il numero delle navi (che si stazionò sul centinaio di unità). Inoltre, mentre le navi non erano ancora pronte ad attaccare, il Profeta del Rimorso, ignaro di tutti gli avvenimenti accaduti, sferrò un piccolo attacco alla Terra (Prima Battaglia della Terra) e fece scoprire agli umani tutti i piani del Sommo Gerarca.[2] Perciò Verità decise di non aiutarlo, sferrò l'attacco finale alla Terra pochi giorni dopo la sua fuga e lo lasciò morire su Delta Halo, assassinato da Master Chief.[3]
Guerra Civile Covenant[]
Anzi, la morte di Rimorso fu il pretesto perfetto con cui Verità potè dichiarare incapaci ed eretici gli Elite: era inizata la Guerra Civile Covenant.[4] Perciò, le navi Brute incominciarono ad attaccare di sorpresa gli Elite che ripiegavano cercando di difendersi l'un l'altro. Tutto sembrava procedere secondo i piani dei Profeti, ma entrarono in scena i Flood.[5] I parassiti si diffusero velocemente su tutta Alta Opera e Verità dovette lasciare la Città Santa dei Covenant per dirigersi con la sua nave (il Dreadnaught) verso la sua Flotta Personale: era pronto ad unirsi all'attacco alla Terra.
Certamente non poteva immaginarsi che i Brute della Seconda Flotta Omogenea Chiarezza erano stati pesantemente sconfitti e che Elite avevano fondato una nuova flotta, la Flotta della Retribuzione, per contenere la Quarantena di Alta Opera e vendicarsi dei Gerarchi traditori.[6]
Seconda Battaglia della Terra[]
Verità pedispose che due flotte avrebbero attaccato il Sistema Solare: la piccola Flotta Furiosa Redenzione, composta solo da navi Brute, e la sua flotta personale. Ma la Furiosa Redenzione fu in gran parte distrutta durante la Battaglia di Marte, e dei venti Incrociatori classe CCS, solo due si salvarono dal fuoco della Stazione Nassau.[7] Anche la stessa Flotta di Verità era stata decimata dai combattimenti tra i Brute e gli Elite, tanto che arrivarono presso la Terra solo un centinaio scarso di navi. Molte di queste furono abbattute dal fuoco delle Stazioni Orbitali terrestri, ma Verità riuscì ugualmente ad eliminare il 90% delle forze UNSC rendendo la Terra sostanzialmente indifesa.[8]
Il Profeta decise allora di incominciare a scavare presso le rovine di Nuova Mombasa per recuperare l'artefatto dei Precursori. Ad altre navi invece fu dato ordine di vetrificare qua e là il pianeta: ad esempio non furono risparmiati nè il Monte Erebus, nè Cleveland, nè L'Avana (dove la Squadra Blu rubò il Cacciatorpediniere Covenant Spirito Insanguinato e distrusse il Cacciatorpediniere della Avana).[9] Dopo molti giorni di scavi, il 17 novembre 2552, Verità atterrò sulla Terra con la sua nave per attivare il Portale e accedere all'Installazione 00 ma la flotta, in seguito agli ultimi combattimenti, si era drasticamente ridotta: contava solo 12 unità.[10]
Battaglia dell'Installazione 00[]
Arrivata all'Installazione 00, la flotta di Verità si divise: il Dreadnaught atterrò sulla superficie dell'Installazione e vi posizionò molte truppe di fanteria, veicoli e postazioni anti-aeree; il resto della flotta si stazionò davanti al Portale pronta ad attaccare la Flotta della Retribuzione,non appena lo avesse attraversato. Quando gli Elite arrivarono all'Arca, la Flotta dei Covenant Lealisti (tre volte più grande di quella nemica) iniziò una battaglia stellare contro quella dei Covenant Separatisti. Alla fine, i Lealisti ebbero la peggio e la flotta di Verità fu definitivamente distrutta; solo il Dreadnought si salvò, ma venne successivamente distrutto dall'esplosione della "nuova" Installazione 04.[11]
Apparizioni[]
- Halo 2 (prima apparizione)
- Halo 3: ODST
- Halo 3
- Halo: Il primo attacco (solo menzionato)
- Halo: I fantasmi di Onyx (solo menzionato)
- Halo: Uprising (solo menzionato)
Fonti[]
- ↑ Halo: Il primo attacco pag. ??
- ↑ Livello Halo 2: Stazione il Cairo
- ↑ Livello Halo 2: Rimorso
- ↑ Livello Halo 2: Zona di Quarantena
- ↑ Livello Halo 2: Alta Opera
- ↑ Livello Halo 3: Bloccare l'Invasione
- ↑ Halo: Uprising
- ↑ Livello Halo 3: ODST: Autostrada Costiera
- ↑ Halo: I fantasmi di Onyx pag. 223 - 247
- ↑ Livello Halo 3: L'Arca
- ↑ Livello Halo 3: Halo