Gravesite (Tomba) è l'ultimo video della campagna pubblicitaria Believe. Girato come un documentario, il trailer live-action vede il Tenente Niraj Shah, veterano della battaglia di Nuova Mombasa, raccontare gli eventi dello scontro e della morte di Master Chief, esattamente nello stesso luogo in cui 43 anni prima era stato sparso tanto sangue.
Intervista[]

Niraj Sahan racconta.
Il veterano cammina in una valle collinare, metà del suo volto è orribilmente deturpato da ustioni da plasma.
Narratore: Per la prima volta dopo 43 anni il Tenente Shah ritorna nel luogo della battaglia.
Shah raccoglie un arrugginito bossolo di grosso calibro da terra.
Narratore: "Cos'è quello?"
T. Shah: "La cartuccia di un Fucile da cecchino..."
Narratore: "Incredibile, ci sono ancora così tanti resti in questa zona... Dove si trova la tomba di Master Chief?"
T. Shah: "Non penso che qualcuno la sappia davvero. Ci fu una cerimonia funebre 5 anni fa, laggiù (indica un punto oltre le colline), ma si trattò solo di un gesto simbolico. La tomba era vuota."
Narratore: "Perché la tomba era vuota?"
T. Shah: "Nessuno Spartan poteva essere dichiarato KIA (ucciso in azione). Potevano solo essere dichiarati MIA (dispersi in azione). Così si poteva dire che nessuno Spartan fosse mai morto in combattimento; la cerimonia fu più un tributo che un vero e proprio funerale..."
Narratore: "Non sembra un gran ché..."
T. Shah: "Chief una volta mi ha detto che nessun soldato dovrebbe essere onorato per aver fatto il suo dovere."
Narratore: "E lei ci crede?"
T. Shah: "Ci credevo, e ci credo ancora."
Il trailer si conclude con la scritta "Believe" (Credere)
Incongruenze[]
Dal racconto di Niraj aggiunto al corto di Believe: Il Monumento a John-117 si intende una morte di Master Chief reale, e diversa da quella presunta che noi conosciamo: lo staff di Believe infatti non era a conoscenza della trama di Halo 3, ed immaginò quindi un'ipotetica battaglia di Nuova Mombasa nella quale Master Chief veniva catturato dai Brute e il suo corpo mostrato ai soldati umani per indurli a perdere ogni speranza.
Curiosità[]
- Niraj Sahan ha delle ustioni che coprono buona parte del suo volto: non si tratta di un trucco, l'attore che lo interpreta se le procurò in Vietnam quando rimase bruciato dalle bombe al Napalm.