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Halo: Primordium | |
Dati Principali | |
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Autore(i) |
Greg Bear |
Editore | |
Ulteriori informazioni | |
Data Pubblicazione |
14/05/2012[1] |
Formato |
Hard Cover[2] |
ISBN-10 | |
Prezzo di Copertina |
19,00 €[2] |
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[Fonte] |
Halo: Primordium è il titolo del secondo romanzo della Saga dei Precursori scritta da Greg Bear. Continuerà la storia di Cryptum lasciando, però, molto spazio alle vicende di Mendicant Bias. Mentre nel libro precedente il protagonista era Bonstellar, qui il protagonista è Chakas. L'uscita in italiano è prevista per maggio 2012. Frank O'Connor ha inoltre dichiarato che il libro si legherà con Halo 4. [3]
Quarta di copertina[]
Molto tempo fa ero un essere umano che viveva e respirava come tutti. Sono impazzito. Mi sono messo al servizio dei miei nemici. Sono diventati i miei unici amici. Da allora ho viaggiato per tutta la galassia e oltre, verso gli spazi tra le galassie, per distanze più grandi di qualsiasi altro umano prima di me. Mi hai chiesto di raccontarti di quel periodo. Poiché sei l'ultimo vero Reclamatore, devo obbedire. Stai registrando? Bene, perché la mia memoria mi abbandona rapidamente. Dubito che sarò in grado di terminare la storia.
Un tempo, sul mio pianeta natale, un pianeta che conoscevo come Erde-Tyrene e che ora si chiama Terra, il mio nome era Chakas...[4]
Riepilogo[]
La parte seguente rivela in parte, o totalmente, la trama di Halo: Primordium. Per evitare spoiler, passa alla sezione successiva. |
In seguito all'apparente autodistruzione dell'impero dei Precursori, i due umani Chakas e Riser si ritrovano ad approdare come relitti galleggianti su lidi assai strani.
Catturati dal Costruttore Supremo e smarriti durante una furiosa battaglia spaziale, si ritrovano in un mondo al rovescio dove sono gli orizzonti a sorgere nel cielo e dove umani di ogni tipo sono intrappolati in un pericoloso ciclo di orrore e incuria. Sono infatti diventati sia oggetto di ricerche che pedine strategiche in un gioco cosmico la cui follia non conosce limiti: il gioco dettato dall'antica vendetta tra i poteri che hanno disseminato la vita nella galassia e i Precursori, che si aspettano di ereditare il sacro Manto della responsabilità verso tutte le creature viventi.
In compagnia di una ragazzina e di un vecchio, Chakas intraprende un epico viaggio attraverso un Halo ormai perduto e danneggiato in cerca di una via di ritorno e di una spiegazione all'ascesa degli spiriti guerrieri in quel luogo e all'interferenza del Bibliotecario sul destino dell'umanità. Il viaggio li condurrà nel Palazzo del Dolore, dominio di un’intelligenza potente e mostruosa che si autoproclama Ultimo dei Predecessori e che ora controlla sia l'Halo che il fato di Precursori e umani.
Battezzata "il Prigioniero" dai Precursori e "il Primordiale" dagli antichi guerrieri umani, questa intelligenza ha assunto il comando, reindirizzandole, delle crudeli ricerche del Costruttore Supremo sui Flood, che essa stessa potrebbe aver scatenato nella galassia più di diecimila anni prima. Alla fine del libro il Prigioniero viene interrogato da Bornstellar, affiancato da Chakas. Costui rivelerà che era stato deciso che i Precursori non avrebbero portato il Manto e che gli Umani li avrebbero succeduti, Inoltre rivela che i Flood sono stati creati per portare unità e saggezza, visto che Umani e Precursori tantissimo tempo prima erano la stessa cosa, ma poi si sono divisi. Il Prigioniero viene ucciso ma prima rivela che i Flood sarebbero tornati dopo 100.000 anni (come poi è successo). Sembra che questo Prigioniero non sia altro che una Mente Suprema, cioè l'unione di più forme infette. Questa, però, è una supposizione che viene fatta da Bornstellar e quindi non è sicura.
Altro[]
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