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| Halo: The Thursday War | |
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| Dati Principali | |
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| Autore(i) | |
| Editore | |
| Ulteriori informazioni | |
| Data Pubblicazione |
15 gennaio 2013[1] |
| Pagine |
432[1] |
| Formato |
Paperback[2] |
| ISBN-10 | |
| ISBN-13 | |
| Prezzo di Copertina |
15,00 €[2] |
| Peso di Spedizione |
440 g[1] |
| Serie | |
| Libro precedente | |
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| [Fonte] | |
Halo: The Thursday War[3] è il seguito di Halo: Glasslands, nella trilogia Kilo-Five, di Karen Traviss. È stato rilasciato in lingua italiana il 15 gennaio 2013.[1]
Sinossi[]
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La parte seguente rivela in parte, o totalmente, la trama di Halo: The Thursday War. Per evitare spoiler, passa alla sezione successiva. |
Sebbene una fragile pace sia stata stabilita tra umani e Covenant, le forze di entrambe le coalizioni stanno rendendo pericolosamente precario tale equilibrio. Tra i Sangheili è sempre più evidente una scissione interna, con un gruppo di guerrieri che sta cercando di destabilizzare il leader che ha accettato la tregua; alcune colonie umane, d'altra parte, si stanno ribellando all'autorità terrestre e la politica dell'ONI è in cambiamento, man mano che la situazione nello spazio è in via di sviluppo. Dopo aver scoperto un centro di tecnologia dei Precursori su Onyx, la Terra adesso tenta di usarla per avere la meglio nel conflitto. Perché la guerra è ben lontana dall'essersi conclusa...
Curiosità[]
- Thursday War è un vecchio termine della marina inglese, utilizzato per indicare un addestramento in mare, oppure una predistribuzione delle navi in preparazione ad un'esercitazione, perché spesso queste operazioni venivano cominciate il giovedì (thursday in inglese).[3]
- Nella copertina del libro, si può notare l'UNSC Infinity, insieme a delle fregate e degli incrociatori UNSC.
Galleria[]
Altro[]
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