Halopedia
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File:Halo h3.jpg

Master Chief, l'Arbiter e Cortana a bordo di un Pelican diretti verso l'anello sostitutivo

Halo è il decimo e ultimo capitolo giocabile in Halo 3.

E' ambientato sul modello sostitutivo dell'installazione 04, ancora incompleto, ma unica via di salvezza contro i Flood.



Storia

Il comandante Elite Rtas Vadumee dice al duetto composto dallo Spartan Master Chief e dall'Arbiter che il trasporto è al completo e sta partendo per tornare verso la terra, e chiederà all'elite se andrà con loro; egli risponderà che questa battaglia lo riguarda profondamente, e che vorrà vederla finire coi suoi occhi.

File:Halo H h3.png

Il Pelican nei pressi dell'anello

Ai due si unisce il sergente Johnson, che pilota l'Aurora Nascente, via di fuga più rapida di un Pelican verso il portale per la terra.

Giunti sulla superficie dell'anello, il gruppo salirà fino alla sala di controllo dell'anello, con qualche problema: la Mente Suprema è sopravvissuta all'esplosione e vuole impedire l'attivazione dell'anello, ed invierà costantemente capsule di atterraggio contenenti Flood. Eliminate tutte le minaccie, il gruppo entra nella sala di controllo.

Johnson riceve Cortana da Master Chief, ed intanto arriva 343 Guilty Spark, che comunica che in pochi giorni l'installazione sarà pronta per fare fuoco; ovviamente non c'è così tanto tempo per il gruppo, e Johnson dice al guardiano di rassegnarsi ad un'attivazione istantanea e degenerativa dell'anello. Come al solito, 343 Guilty Spark non è assolutamente disposto a perdere la sua installazione, e ferisce a morte Johnson, colpisce il Chief e scaglia fuori dalla sala di controllo l'Arbiter. Lo spartan è costretto ad eliminare una volta per tutte il guardiano, servendosi del Laser Spartan del sergente Johnson.

Per il sergente non ci sono speranze di salvezza, dunque deciderà di rimanere li e di "andarsene col botto" (l'esplosione di Halo). Cortana attiva l'anello, e la squadra fugge verso la via di fuga che il sergente ha lasciato: l'Aurora Nascente è ancorata all'anello non molto lontano da li, inoltre sulla strada c'è un Warthog.

Il tempo per la fuga è molto poco, perchè Halo sta letteralmente andando in pezzi sotto la forza dell'attivazione; un balzo enorme attraverso una rampa consente al terzetto di salvarsi e di salire a bordo dell'astronave, anche se con moltissimi momenti di tensione. L'Arbiter andrà a pilotare l'astronave, mentre il Chief rimarrà a riprendere il fiato, in un attimo di riposo meritatissimo: la guerra è finita.

Finale

Dopo che la scena si colora di bianco lentamente, ci ritroviamo sulla terra, in Kenya, nei pressi della città di Voi. E' in corso un memoriale ai caduti durante la grande guerra che ha sconvolto l'universo, coinvolgendo l'umanità, i Covenant e non ultimi i Flood. L'umanità è ormai ridotta a moltissime meno unità di quante non ce ne fossero prima della guerra: sarà un lunghissimo periodo di ricostruzione, ma in quel luogo non verrà costruito niente, in memoria a coloro che sono morti nell'intento di onorare e difendere la terra.

Dopo il Presenta-arm in onore dei caduti da parte dell'U.N.S.C., Lord Hood parla privatamente con l'Arbiter, dicendogli che non è in grado di perdonarlo per il dolore inflitto dalla sua razza all'umanità; in fondo però gli è infinitamente grato, per essere rimasto accanto al Chief fino alla fine. Già, perchè un brutto incidente è accaduto: solo una parte dell'Aurora Nascente è giunta sulla terra, e si teme che l'altra metà sia stata distrutta dall'Effetto Halo. Dopo la stretta di mano in onore alla pace, l'Arbiter si riconcilia con i fratelli della sua razza, che ora, senza più essere oscurati dalle menzogne dei Profeti, e senza alcuna religione a cui obbedire, hanno solo la prospettiva di ritornare a casa, per riunirsi dopo anni con il resto della loro razza su Sanghelios. La Nave apre una breccia, e torna a casa.

Ultima scena di questo filmato, mostra la "stele" in onore ai caduti (che non è altro che una parte dell'Aurora Nascente), ricca di foto e medaglie, tra cui spiccano quelle di Miranda Keyes e del sergente Johnson; in basso a destra, in un altra foto, si intravede un casco verde con una visiera a specchio, e di fianco, inciso sul metallo, 117. Già, proprio lui, alla fine, è morto.


Dopo i titoli di coda, si sente la voce di Cortana chiamare Master Chief: i due sono sopravvissuti! Cortana spiega che dopo l'esplosione dell'anello, il portale ha collassato, essendo sovraccarico di energia, lasciando che solo una parte dell'astronave andasse oltre il varco. Nonostante siano ancora vivi, c'è poco da fare: sono lontanissimi dalla Via Lattea, e anche con un radiofaro acceso, ci vorranno probabilmente anni prima che vengano ritrovati; Master Chief decide dunque di entrare in sonno criogenico in una delle celle apposite dell'astronave, in attesa di essere risvegliato, anche solo per necessità di Cortana. Alla fine, il riposo meritato da Master Chief sarà indisturbato per molto tempo, ma probabilmente uno dei meno piacevoli.

Finendo il livello in difficoltà leggendaria si vede il relitto dell'Aurora Nascente avvicinarsi ad un ignoto pianeta.


Varie

Il finale lascia aperto il gioco ad un possibile Halo 4, ma la Bungie per ora non ha dichiarato di avere altri progetti dopo di Halo:Reach

Livelli

Precedente: Cortana

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