Halo 3 | |
Sviluppatore(i) |
Bungie |
Publisher |
Microsoft Game Studio |
Piattaforma(e) |
Xbox 360 |
Data(e) di rilascio |
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Genere |
Sparatutto in prima persona |
Modalità |
Campagna, Multigiocatore, Cooperativa, Fucina, Cinema |
Classificazione(i) |
Pegi 16+ |
[Fonte] |
Halo 3 è il terzo e ultimo capitolo della Prima Trilogia della serie Halo, sviluppato da Bungie Studios unicamente per Xbox 360 e rilasciato il 26 settembre 2007 in tutto il mondo. Ha ottenuto un grande successo commerciale, fruttando già nel primo giorno 125 milioni di dollari, superando il record di Halo 2; nel 2008 si contavano ben otto milioni di copie vendute.
Halo 3 ha apportato dverse modifiche al gameplay rispetto ai capitoli precedenti, oltre ad includere due nuove modalità, Cinema e Fucina, e molte nuove armi e veicoli.
Anche se non si collega direttamente alla fine di Halo 2, esiste una serie di mini-fumetti chiamata Halo: Uprising, rilasciata dalla Marvel, che riempie i segmenti della storia che collega i due giochi.
Storia[]
La parte seguente rivela in parte, o totalmente, la trama di Halo 3. Per evitare spoiler, passa alla sezione successiva. |
Anno 2552. L'umanità combatte un'estenuante guerra contro la terrificante civiltà aliena dei Covenant. Questa alleanza di specie bellicose considera il genere umano una forma di eresia contrapposta alla loro religione, basata unicamente sul concetto del "Grande Viaggio": solo i fedeli potranno intraprenderlo e solo dopo l'attivazione di una serie di gigantesche armi a forma di anello sparse nella galassia.
Questi colossali anelli abitabili, chiamati Halo, sono stati abbandonati dai loro antichi e misteriosi creatori, i Precursori.
Di recente, questo conflitto terribilmente cruento e distruttivo si è ulteriolmente aggravato. Uno di questi Halo è stato scoperto e distrutto dalle forze umane guidate dallo Spartan-117, il Master-Chief, unico superstite del leggendario programma militare SPARTAN II e ultima speranza per l'intera umanità.
Il conflitto per il controllo di un secondo Halo ha poi sconvolto l'intera galassia scatenando una guerra civile all'interno dei Covenant, la cui classe dirigente, rappresentata dai Profeti, è stata accusata di ingannare deliberatamente la popolazione.
In realtà gli Halo non consentirebbero ai Covenant di iniziare il Grande Viaggio, ma finirebbero con l'annientare qualsiasi forma di vita senziente dalla galassia, essendo in realtà armi progettate come difesa dalla più grave minaccia mai conosciuta dall'intero sistema stellare. Una minaccia che i Covenant hanno involontariamente risvegliato per la seconda volta, dopo centomila anni: i Flood.
Il secondo Halo è stato attivato, mettendo tutte le altre installazioni in un pericoloso stato d'allerta, pronte ad azionarsi in qualsiasi momento. Come se non bastasse, i Covenant sono riusciti a trovare la Terra e hanno quasi interamente distrutto la resistenza umana, in cerca di indizi sulla vera natura degli Halo che potrebbero essere nascosti da millenni proprio sotto i nostri piedi.
Anche con l'appoggio dei nostri nuovi alleati, gli Elite, e del loro valoroso leader, l'Arbiter, siamo ancora in forte inferiorità numerica. I Profeti hanno deciso di annientarci e forze ben più pericolose dei Covenant sono scese in campo intenzionate a distruggere tutto: i Flood.
Ora Master Chief è diretto verso la Terra a bordo di una nave dei Precursori. Protrebbe essere la nostra ultima speranza per fermare i Covenant, i Flood e gli Halo, enormi bombe a orologeria che rischiano di far scomparire dalla galassia qualsiasi forma di vita senziente. La posta in gioco non è mai stata così alta.
E' giunta l'ora di finire la guerra.
Arrivo (solo filmati)[]
Master Chief atterra in una foresta Africana sopravvivendo miracolosamente all'impatto, e viene trovato da Johnson e dai suoi marine. Lo spartan rivela di avere lasciato Cortana su Alta Opera. All'improvviso appare l'Arbiter: Master Chief afferra una pistola da un marine e gliela punta in volto ma Johnson spiega che umani ed Elite sono ormai alleati.
Sierra 117[]
Il gruppo attraversa la foresta tropicale battendosi con le forze dei Covenant che stanno sbarcando sulla zona. Il gruppo si divide, Johnson viene catturato insieme ad altri marine e viene tenuto prigioniero dai Brute in un edificio vicino ad un fiume. L'Arbiter e Master Chief vanno a liberarlo per poi farsi venire a prendere da un Pelican. Durante il combattimento, Master Chief riceve un enigmatico messaggio da Cortana, che viene proiettato sul suo visore: è il primo di una serie di messaggi sempre più strani e inquietanti che lo Spartan riceverà dall'intelligenza artificiale durante tutto l'arco del gioco.
Il Nido del Corvo[]
Il gruppo raggiunge una base UNSC sotto il controllo di Miranda Keyes (la figlia del valoroso capitano Jacob Keyes della Pillar of Autumn poi in seguito ucciso dai Flood su Halo). Miranda spiega che sono riusciti ad impedire a Tartarus di attivare l'anello e che così facendo tutti gli anelli sono andati in fase di standby. Inoltre rivela che i Covenant hanno concentrato l'attacco in Africa, scavando dove un tempo sorgevano le rovine di Nuova Mombasa per riportare alla luce una gigantesca struttura dei Precursori, forse addirittura l'Arca (struttura in grado di attivare tutti gli Halo nella galassia contemporaneamente). Proprio mentre discutono con Lord Hood un modo per attaccare la nave del Profeta della Verità atterrata nel deserto, il Profeta stesso s'infiltra nella comunicazione mentre la base viene improvvisamente attaccata dai Covenant. Miranda ordina a Master Chief e all'Arbiter di portare in salvo i Marines. la base è assediata dai Covenant e, poichè sembra impossibile respingere gli aggressori, a Master Chief viene ordinato di attivare una potente bomba al centro di comando della base e fuggire attraverso i sotterranei della struttura.
L'Autostrada di Tsavo[]
Master Chief e i Marines si salvano dall'esplosione della base ed escono con dei Warthog, in una savana pullulante di Covenant e avanzano seguendo il tracciato dell'ormai devastata autostrada di Tsavo. Gli invasori hanno smesso di scavare e nel cratere da loro aperto si è posata la nave di Verità sopra cui si sta formando una violenta tempesta. Johnson e Miranda ordinano a Master Chief di raggiungere la città industriale di Voi, situata proprio sull'orlo del cratere, e di distruggere le difese antiaeree Covenant piazzate là, per permettere un contrattacco delle forze UNSC.
La Tempesta[]
La tempesta che sovrasta la struttura circolare dei Precursori riportata alla luce dai Covenant s'intensifica sempre di più diventando una specie di uragano. Voi è in mano alle forze nemiche; Master Chief e l'Arbiter partono assieme ai Marines per riconquistare la città muovendosi lungo il margine dell'immenso cratere. Le forze Covenant sono tante e ben rifornite: Master Chief deve affrontare diversi Wraith antiaerei e un enorme Scarab. Dopodichè si riunisce all'Arbiter e facendosi strada tra Brute, Jackal, Grunt e anche due Cacciatori, distruggono assieme il cannone antiaereo che minacciava le navi UNSC. A quel punto le navi fanno fuoco sul vascello di Verità, ma proprio in quel momento la struttura sottostante si attiva, liberando un'immensa onda d'urto e aprendo nel cielo un gigantesco portale sferico, in cui entra la flotta Covenant, tra cui la nave dei Precursori con all'interno Verità. Master Chief e l'Arbiter capiscono che la struttura non era l'Arca ma bensì un portale spaziale. L'UNSC però si trova improvvisamente tra le mani un altro problema: attraverso un varco iperspaziale compare improvvisamente un misterioso incrociatore Covenant pesantemente danneggiato, che si schianta nel cuore di Voi.
Bloccare l'Invasione[]
La nave, proveniente da Alta Opera è scappata dalla quarantena eretta dagli Elite ed è la testa di ponte di una massiccia invasione Flood. I parassiti cominciano a sciamare nella città, infettando chiunque gli capiti e assumendo forme sempre nuove e sempre più mostruose. Rilevata la presenza di Cortana nel nucleo della nave, Master Chief e l'Arbiter si fanno strada fino ad essa cercando di combattere il parassita per quanto possibile; la flotta Elite comandata da Rtas ‘Vadum raggiunge la città e invia alcuni Agenti Speciali in supporto ai due eroi. Master Chief si infiltra nel cuore della nave infestata, dove riceve un messaggio dalla Mente Suprema, ed estrae Cortana dal computer della nave con l'aiuto di 343 Guilty Spark che, non avendo piu la sua installazione da proteggere ha deciso di aiutare l'Attivatore (cioè Master Chief), cercando di riparare Cortana, e si è unito alla flotta Elite e all'UNSC. Il gruppo viene recuperato e portato a bordo della nave di Rtas, mentre la flotta Elite brucia Voi e le zone circostanti per tentare di annientare la diffusione dei Flood. Quando Spark decodifica ciò che Master Chief ha estratto dalla nave, si scopre che non è Cortana, ma un messaggio incompleto da lei indirizzato allo Spartan: secondo l'IA, solo attraversando il portale aperto dai Covenant Master Chief troverà il modo di annientare i Flood. Lord Hood teme che Cortana sia stata soggiogata dalla Mente Suprema, ma lo Spartan decide di fidarsi, con l'appogio degli Elite. Mentre a capo della resistenza terrestre rimane Lord Hood (che sospetta che il messaggio possa essere una trappola dei Flood), una piccola flotta mista UNSC/Elite guidata da Rtas ‘Vadume e Miranda Keyes attraversa il portale, e con loro vanno Master Chief, l'Arbiter e 343 Guilty Spark.
L'Arca[]
La flotta viene trasportata dal portale nei pressi di un gigantesco mondo artificiale di struttura radiale, su cui sono già atterrati i Covenant; la flotta di Verità intercetta quella Elite e inizia una violenta battaglia. Nonostante la flotta Elite sia tre volte più piccola di quella Brute, questa eguaglia quella nemica mentre Master Chief e i Marines riescono ad atterrare con un Pelican in una zona deserta e iniziano a combattere gli avamposti Covenant. Dopo aver superato un muro difensivo pesantemente corazzato ed aver combattuto contro un altro Scarab, il gruppo, grazie a Spark, raggiunge la sala cartografica del mondo artificiale, simile nel funzionamento al Silent Cartographer del primo Halo. Là il guardiano accede alle informazioni e spiega che quella su cui si trovano è l'installazione 00, cioè l'Arca (situata fuori dalla Via Lattea in modo da essere al di fuori del raggio d'azione degli Halo), e che il Profeta della Verità si è insediato in una cittadella e ha eretto una barriera attorno al nucleo per attivarla indisturbato. Le informazioni di Spark sono incomplete (i Precursori non volevano che sapesse troppo, altrimenti se fosse caduto in mano ai Flood i parassiti avrebbero avuto accesso a una preoccupante quantità d'informazioni) perciò non riesce a spiegare come mai le Sentinelle dell'Arca (non ostili verso gli "attivatori" cioè gli umani) sembrano impegnate quasi totalmente in una qualche funzione sconosciuta. Ad ogni modo, Miranda ordina di attaccare il Profeta della Verità per evitare che attivi gli Halo.
I Covenant[]
Verità si è insediato in una cittadella dei Precursori (la sala controllo dell'Arca) e ha attivato intorno ad essa una barriera energetica impenetrabile. Per abbassarne una piccola sezione bisogna accedere a 3 torri-generatori e disattivarle. La squadra di Master Chief supera la resistenza Covenant sulla spiaggia, penetra nei canyon boscosi dell'entroterra formicolanti di nemici e disattiva la prima torre. L'Arbiter e la sua squadra di Elite fanno lo stesso con la seconda, ma Johnson, che doveva disattivare la terza, viene catturato dai Brute. L'Arbiter e Master Chief si riuniscono e completano la missione di Johnson, disattivando parte della barriera. Proprio mentre la nave di Rtas si appresta a bombardare la zona arriva Alta Opera, la città santa dei Profeti, ormai completamente infestata dai Flood, la quale si schianta nelle vicinanze danneggiando gravemente la nave Elite e spargendo Flood in tutta la zona. Master Chief e l'Arbiter si fanno strada fino alla cittadella, che sorge in una gola innevata, affrontando una pesantissima resistenza Covenant e combattendo addirittura contro due Scarab ma riuscendo infine a distruggerli e a entrare. Verità, intanto, si appresta a costringere Johnson (che disprezza, ma di cui ha bisogno in quanto solo gli umani possono attivare gli Halo) a dare inizio alla sequenza di fuoco degli anelli. Miranda irrompe con un Pelican tentando di salvare il sergente, ma il Profeta la uccide con un fucile a spuntoni e Johnson è costretto ad attivare l'Arca. Intanto Master Chief e l'Arbiter vengono avvicinati dalla Mente Suprema (sotto forma di un gruppo di Flood): apparentemente i parassiti si alleano con gli eroi e li aiutano a farsi strada fino a Verità, in modo che fermino l'attivazione dell'Arca. Il Profeta viene raggiunto e infettato, ma continua a parlare del Grande Viaggio e dell'infedeltà degli Elite; l'Arbiter lo uccide, ottenendo la sua vendetta, mentre Master Chief blocca la sequenza d'attivazione prima che sia troppo tardi. A quel punto, scongiurato il pericolo Halo, la Mente Suprema lancia i suoi Flood contro di loro, e i due eroi sono costretti a fuggire dalla cittadella. Master Chief riceve un'allucinazione di Cortana che lo porta in una sala nascosta. Una volta entrato preme un tasto in una pulsantiera al centro della stanza: dal terreno intorno all'Arca sorge un colossale muro circolare; quando però si alza nell'aria, i nostri scoprono che non si tratta di un muro, ma di un altro Halo, costruito all'interno dell'Arca per rimpiazzare l'Installazione 04 distrutta mesi prima da Master Chief. Lo Spartan (con grande gioia di 343 Guilty Spark) decide di attivarlo fintanto che si trova fuori dalla galassia, in modo da sterminare definitivamente i Flood. Per farlo, però, gli serve l'Indice dell'Installazione 04, che si trova nelle mani di Cortana da quando l'aveva rubato a Spark durante la missione sul primo Halo.
Cortana[]
Master Chief s'infiltra nel relitto di Alta Opera ormai completamente infettata dal parassita: la Mente Suprema, cresciuta a dismisura, ha formato un tutt'uno con la città, che ora brulica di parassiti di qualsiasi forma. Mentre Master Chief si fa strada, Cortana tenta disperatamente di liberarsi dall'influenza della Mente Suprema che la sta consumando: mentre lo Spartan avanza verso l'interno della nave, si ascolta il dialogo tra Cortana e la Mente Suprema. Alla fine Chief riesce a recuperarla e a danneggiare i nuclei centrali di Alta Opera, che comincia a destabilizzarsi. Nonostante la Mente Suprema cerchi di fermarli, i due, con l'aiuto dell'Arbiter giunto in seguito, fuggono su un Pelican abbandonato dirigendosi verso Halo, mentre la città esplode.
Halo[]
La flotta UNSC ed Elite riattraversa il portale verso la Terra per non essere coinvolta nell'esplosione; l'Arbiter e Master Chief (sempre accompagnato e aiutato da Cortana) atterrano in un canyon innevato vicino alla Sala Controllo del nuovo Halo dove Johnson li raggiunge dopo aver ormeggiato nelle vicinanze la fregata Aurora Nascente, pronta per la fuga. Nonostante il suo corpo centrale sia stato distrutto, la Mente Suprema è sopravvissuta all'interno di ciascuno delle centinaia di Flood ancora vivi, e sta tentando di ricostruirsi proprio sul nuovo Halo e di fermare gli eroi. I due, però, riescono a giungere lo stesso alla Sala Controllo. Là 343 Guilty Spark li informa che l'anello è ancora incompleto e attivarlo subito significherebbe distruggerlo insieme con l'Arca. Quando Johnson dice che non gli importa nulla, Spark lo ferisce mortalmente col suo laser per difendere la sua installazione a ogni costo, anche se gli umani discendono dai Precursori, i suoi antichi padroni. Master Chief lo combatte e distrugge, per poi attivare il processo di autodistruzione dell'anello. Halo comincia a destabilizzarsi: l'Arbiter e Master Chief fuggono sul Warthog di Johnson, mentre le Sentinelle e i Flood combattono intorno a loro. Dopo una lunga corsa su una parte di anello ancora in costruzione che esplode durante il loro passaggio, raggiungono l'Aurora Nascente e Master Chief inserisce Cortana nel sistema. L'Arbiter si dirige verso la cabina di pilotaggio, mentre l'IA dirige la fregata verso il portale, che però collassa a causa dell'immensa esplosione di Halo e dell'Arca proprio mentre gli eroi lo stanno attraversando, tagliando la nave in due: solo la metà con l'Arbiter giunge sulla Terra. Tempo dopo, l'Elite assiste a una cerimonia in onore dei caduti (compreso Master Chief), per poi tornare al suo pianeta natale con il resto del suo popolo. All'insaputa di tutti, però, Master Chief è sopravvissuto, bloccato nello spazio all'esterno della galassia, dove una volta sorgeva l'Arca. Mentre Cortana invia sulla Terra un radiofaro, Master Chief si iberna in una cella criogenica all'interno della parte posteriore dell'Aurora, consapevole che potrebbero passare anni prima che lo ritrovino. La sua missione però è compiuta: i Flood e Halo sono stati annientati, la Guerra Covenant è finalmente terminata.
Finendo il livello in modalità Leggendaria, si può vedere una scena in cui la parte di Aurora contenente Master Chief e Cortana si avvicina a un pianeta misterioso, il che ha lasciato pensare ad un possibile sequel. L'idea è stata confermata all'E3 2011, quando 343 Industries ha presentato Halo 4, che riprenderà alcuni anni dopo Halo 3, ma esattamente nello stesso punto visto nella scena conclusiva nel finale "leggendario".
Modalità Cooperativa[]
La modalità cooperativa, tanto apprezzata in Halo 2, torna anche in questo capitolo con alcuni ampliamenti: la si può giocare sia su schermo condiviso, con un massimo di due giocatori, sia su Xbox Live o Sistem Link con un massimo di quattro. Inoltre, invece di "sdoppiare" Master Chief come nei capitoli precedenti, ogni giocatore gestisce un diverso personaggio: il primo giocatore impersona Chief e il secondo l'Arbiter, mentre il terzo e il quarto giocano nei panni di due nuovi Elite creati appositamente, N'tho 'Sraom e Usze 'Taham. I due nuovi personaggi non sono presenti nella campagna in giocatore singolo, ma nonostante l'aspetto diverso i quattro personaggi hanno le stesse abilità, anche se generalmente iniziano con armi differenti.
Personaggi[]
Master Chief fa il suo ritorno nelle vesti di personaggio principale. Torna anche la sua fedele compagna, l'IA Cortana, prigioniera e quasi del tutto influenzata dalla Mente Suprema, la terrificante intelligenza Flood i cui piani sono quelli di conquista dell'universo.
L'Arbiter non è più un personaggio giocabile (tranne nella campagna multi-giocatore), ma combatte al fianco di Master Chief. Tornano anche il Sergente Johnson, immancabile in ogni capitolo della trilogia, 343 Guilty Spark, e Miranda Keyes, fondamentale personaggio di Halo 2 e importante anche nel terzo capitolo.
I Brute, che in Halo 2 hanno preso il posto degli Elite nella gerarchia Covenant, hanno un'importanza maggiore in Halo 3, hanno armature migliorate e nuove armi; i loro capi militari hanno la stessa protezione di Tartarus e alcuni possono librarsi in aria con i Jetpack. I Grunt sono alleati coi Brute, così come i Jackal, i Droni e i Cacciatori.
Ci saranno anche gli Elite, che saranno alleati degli umani, ma, eccetto l'arbiter, non compariranno molto spesso. Sono presenti anche i Flood, con nuove tipologie, quali le forme da combattimento Brute ed i "Mutaforma", cioè Flood in grado di trasformarsi per adattarsi a diverse situazioni di combattimento.
Armi[]
Halo 3 cambia notevolmente il sistema di armi visto in Halo 2, riprendendne alcune armi escluse dal capitolo precedente e riequilibrandle in generale. Benchè si notino alcuni sbilanciamenti notevoli, quali la pistola con una cadenza di fuoco ridottissima, in generale il sistema pare molto bilanciato, sia per la campagna che per il multigiocatore.
Alcune armi, sebbene non abbiano particolari differenze estetiche, si presentano con un sistema di funzionamento del tutto nuovo, come il Fucile Brute e il Cannone a Combustibile.
Armi Umane[]
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Armi Covenant[]
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Altre[]
In Halo 3 vi è poi la particolarità delle torrette, cioè il Cannone al plasma, la Mitragliatrice pesante e il Lanciamissili, armi inizialmente fisse che possono essere staccate dal sostegno e trasportate con se. Durante l'utilizzo la visuale si sposta in terza persona, mentre gli attacchi corpo a corpo sono disabilitati.
È poi nuovamente utilizzabile il Lanciafiamme M7057 DP, oltre al Fucile Particellare delle Sentinelle visto in Halo 2.
Equipaggiamenti[]
Gli equipaggiamenti sono una novità assoluta introdotta nel campo di Halo 3. Sono degli oggetti supplementari, trasportabili con se uno per volta. E' possibile utilizzare una sola volta il proprio equipaggiamento, che si distrugge al termine dell'utilizzo.
- Scudo a bolla: si crea una bolla particellare intorno al personaggio, che poi si esaurisce. La barriera può essere oltrepassata soltanto dalla fanteria e dai veicoli, ma è totalmente immune a proiettili e granate di qualsiasi tipo. Dall'interno è facilmente vulnerabile (solo lanciando una semplice granata a frammentazione si distrugge).
- Mina ad innesco: mina antiuomo e antiveicolo, dalla gigantesca area d'effetto. Non si attiva se il giocatore vi passa sopra abbassato, e non distingue nemici dagli alleati.
- Sollevatore gravitazionale: fa sollevare uomini, armi, veicoli e alcuni tipi di elementi dello scenario (casse, cisterne etc.). Serve come diversivo ed elemento sorpresa. Il danno da caduta degli oggetti lanciati può uccidere molto facilmente.
- Copertura portatile: crea uno scudo blu simile a quelli fissi visti negli altri episodi; è permanente a tempo illimitato (eccetto nel multigiocatore), può essere disattivato se subisce troppi danni, ma è invalicabile. Si può distruggere soltanto danneggiandone la base.
- Mimetizzatore: rende invisibili per un lasso di tempo. L'invisibilità permane anche se si viene colpiti o se si attacca; da non confondere con l'invisibilità attiva, si trova solo durante la campagna.
- Rigeneratore: crea una bolla verde all'interno della quale gli scudi si ricaricano molto velocemente.
- Prosciugatore: e' l'opposto del rigeneratore, prosciuga energia ed ha un effetto EMP sui veicoli. Richiede un uso tattico.
- Disturbatore radar: genera un campo disturbatore grazie al quale il radar di qualsiasi giocatore viene disturbato da una miriade di simboli simili a quelli di un normale avversario.
- Invincibilità: rilasciata da alcuni Comandanti Brute nei livelli di difficoltà più elevata, rendono il giocatore invincibile per un breve lasso di tempo (disponibile solo nella Campagna).
- Razzo: il razzo è usato come diversivo per la fuga o il lancio di una granata decisiva all'esito di uno scontro. Emette un forte flash che dura circa 10 secondi.
- Torretta Automatica: Un dispositivo dei precursori, che utilizza il fucile particellare delle sentinelle per contrastare intrusi non desiderati. Molto potente, è molto fragile ma se usato con la giusta tattica è in grado di uccidere molto facilmente anche un Brute di grado elevato.
Veicoli[]
Anche i veicoli hanno subito un restyling oltre che alcune modifiche. Sebbene il sistema di guida rimanga lo stesso, si possono notare alcune differenze, soprattutto nell'esposizione dei piloti o degli armieri, ed in alcuni casi, della guida.
Veicoli UNSC[]
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Veicoli Covenant[]
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Multigiocatore[]
Il multigiocatore di Halo 3 si presenta come molto più competitivo a causa dei bilanciamenti delle armi e degli Equipaggiamenti. Il gioco è stato preceduto da una prova beta.
Mappe base[]
- Struttura
- Epitaffio/Epilogue
- Guardiano
- Terreno Elevato
- Isolamento
- Ultima Risorsa
- Strettoie
- Nella Sabbia/Sand Tarp
- Nella Neve
- L'Abisso/Pit Stop
- Valhalla
- Nota: Sand Tarp, Epilogue e Pit Stop sono mappe gratuite re editate da Bungie per il Matchmaking.
- Nota: tutte le mappe, anche quelle bonus, sono contenute nel secondo disco di Halo 3: ODST.
Heroic Map Pack[]
Bungie ha rilasciato scaricare questo nuovo pacchetto gratuitamente nel Marketplace, oltre ad includerlo nel Mytic Map Pack e nel secondo disco di Halo Wars: Limited Edition.
Mappe del Legendary Map Pack[]
Bungie ha rilasciato, scaricabili con 600 microsoft point nel marketplace, o incluse in Halo 3: Mythic tre altre mappe, che danno accesso ad alcuni obiettivi che valgono in tutto 250 pti giocatore.
Mappe del Mythic Map Pack[]
Infine, l'ultimo pacchetto è scaricabile per 1600 microsoft point, ed è incluso nel disco Halo 3 Mythic e nel secondo disco di Halo 3: ODST. Da accesso ad altri obiettivi che valgono in tutto 500 pti giocatore. In ciascuna mappa è presente uno dei Teschi delle mappe Mythic
In più è disponibile una mappa ulteriore da scricare gratuitamente e inclusa in Halo 3 Mythic:
Fucina[]
Un'altra novità di Halo 3 è l'editor delle mappe noto come Fucina. Con esso si può prendere una mappa preesistente e personalizzarla, aggiungendo o eliminando armi, veicoli, punti di rigenerazione, teletrasporti, ascensori gravitazionali, casse, nuclei esplosivi e quant'altro (l'Elephant, però, può essere usato solo nella mappa "Nella sabbia" e non può essere eliminato).
Una volta terminata la mappa, la si può giocare e condividere su xbox live, system link o schermo condiviso, inoltre si possono far accedere altri giocatori anche durante la personalizzazione della mappa, per sperimentare direttamente le modifiche. In questo caso, il giocatore che sta personalizzando la mappa assume la forma di un Guardiano (robot fluttuante che utilizza lo stesso modello poligonale di 343 Guilty Spark) e per generare gli oggetti desiderati gli basta mirare il punto prescelto e premere (A). Se poi il giocatore vuole unirsi al gioco con gli altri, con il semplice comando (su) della pulsantiera a croce può tornare a utilizzare il suo normale personaggio Spartan o Elite.
Con l'introduzione dei vari Map Pack pubblicati con altre edizioni della serie videogame e online, inoltre si è arrivati a potenziare ancora di più la modalità Fucina, introducendo effetti grafici nelle mappe (esteticamente simili a sfere) con lo scopo di variare l'esperienza di gioco; con la mappa Sandbox si è raggiunto l'apice dell'editor: si hanno a disposizione tutti i modelli poligonali adatti a creare vere e proprie strutture, edifici, piste e percorsi, "fondendo" i vari pezzi; inoltre, se lo spazio a noi concesso non basta, possiamo sempre utilizzare il "piano superiore" della mappa, dove, su una grata virtuale, potremo posizionare come ci pare e piace le parti a disposizione. In questa mappa sono stati introdotti la Palla da calcio in miniatura, visibile nella missione Metropoli di Halo 2, e l'arma corpo a corpo "Legno 7", una vera e propria mazza da golf, impugnata in maniera errata dai personaggi e utilizzata come accadrebbe col martello gravitazionale.
Cinema[]
Oltre alla modalità Fucina, è stata introdotta la modalità Cinema, con cui è possibile riprendere una partita sia della Campagna, sia della Fucina che del Multiplayer per rivedere lo svolgimento sia dal punto di vista del giocatore (riproducendo in poche parole la partita tradizionale), sia in terza persona, assistendo, come con una telecamera completamente orientabile, ai massacri che avvengono durante le partite, o perchè no, per riassistere ad una scena che non avevamo ben compreso o anche per assistere ad un nostro ridicolo suicidio. E' inoltre possibile salvare i filmati sul disco rigido della console per evitare che vadano persi dalla memoria cache e trasferirli su un PC (fattore che ha permesso di creare veri e propri cortometraggi di altissima qualità che si possono trovare in rete.)
Successo commerciale[]
Halo 3, prima della vendita è stato soggetto a una forte campagna pubblicitaria negli USA, tanto che nel primo giorno di commercializzazione il videogioco ha incassato 170 milioni di dollari superando il precedente record detenuto da Halo 2 che aveva incassato 125 milioni di dollari.
La prima giornata di vendita. Nella prima settimana di commercializzazione ha incassato complessivamente 300 milioni di dollari. Nel gennaio 2008 Microsoft ha annunciato che il videogioco ha venduto più di otto milioni di copie.
Edizioni[]
Oltre alla standard edition (venduta a 59 Euro), Halo 3 ha visto la presenza della Limited Edition (prezzo di 66 euro al lancio), contenente il CD di gioco e uno di extra in un cofanetto, assieme al manuale e al Bestiario e a un poster di MC e l'Arbiter e della Legendary Edition (venduta a 120 Euro), che in più presenta il bestiario in CD e una riproduzione del casco di John-117, oltre a numerosi Extra.
Campagna pubblicitaria[]
Su internet c'è stata una vera e propria campagna pubblicitaria virale per promuovere il gioco, simile a quella usata per Halo 2 (ilovebees). In principio, i forum dei siti Bungie.net e Halo.Bungie.Org sono stati contattati da un utente chiamato AdjutantReflex: costui parlava in maniera piuttosto misteriosa e affermava di essere un'intelligenza artificiale dei precursori in grave pericolo. Adjutant fu in seguito rimpiazzato da un'altra "entità" che affermava di averlo terminato, ma non prima di aver inviato agli utenti del forum Bungie una strana e-mail contenente un poema con vari riferimenti all'universo di Halo. Successivamente fu aperto un nuovo sito contenente un fumetto chiamato "The Cradle of Life", che mostra come 100.000 anni fa le popolazioni africane furono testimoni delle misteriose opere di costruzione dei Precursori sulla Terra. Il fumetto contiene alcuni numeri nascosti, che portano a un sito che segna le coordinate di una zona sudafricana. Inoltre, un sito detto "Society of Anticients" è emerso dichiarando che gli alieni giunsero sulla terra millenni fa: come prova adducono la foto di un rudere con sopra un simbolo identico a quello già visto in "The Cradle of Life". Infine, il sito halo3.com è stato aggiornato dando la possibilità di accedere a 5 "server" dei Precursori: essi contengono confuse immagini di Halo, della Terra e dell'Africa, nonché disperati ed enigmatici messaggi che sembrano dimostrare il terrore provato dai precursori nei confronti dei Flood.
Motore grafico[]
Halo 3 utilizza un motore grafico sviluppato internamente e chiamato genericamente "Halo 3 Engine". Il motore deriva dal precedente motore grafico utilizzato in Halo 2 (che a sua volta deriva da quello utilizzato nel primo Halo) opportunamente adattato e potenziato per utilizzare le funzionalità della console.
Secondo il sito web della società il motore gestisce tecnologie come la High Dynamic Range, illuminazione globale, riflessioni in tempo reale ed effetti di profondità di campo. Alcune superfici come il visore di Master Chief e l'armatura sono dotate di riflessione in tempo reale della scena circostante. Molti degli oggetti formano delle ombre calcolate in tempo reale. Halo 3 utilizza il normal, bump, e il parallax mapping in modo da incrementare i dettagli degli oggetti senza incrementare in modo eccessivo il numero di poligoni da trattare.
Gli effetti legati all'acqua includono riflessioni e rifrazioni al fine di incrementare la qualità visiva. Il motore grafico è in grado di simulare cascate, spruzzi quando gli oggetti sono colpiti da flussi d'acqua e quando oggetti o personaggi percorrono ambienti con flussi d'acqua.
Dopo la presentazione del videogioco si iniziò a speculare sul fatto che il gioco non produccesse immagini ad alta definizione a 720 punti. In seguito Bungie confermò il fatto specificando che il gioco genera immagini a 1152x640 punti che vengono convertite nell'usuale formato 1280x720 dall'hardware della console. La scelta di questa particolare risoluzione video è dovuta alla necessita di utilizzare due frame buffer per la generazione delle immagini al posto del singolo frame buffer, questo al fine di ottenere una migliore rappresentazione delle luci nel gioco.
Galleria[]
Saga[]
Videogiochi Halo | |
Prima trilogia | Halo: Combat Evolved • Halo 2 • Halo 3 |
Seconda trilogia | Halo 4 • Halo 5: Guardians • Halo Infinite |
Halo Wars | Halo Wars • Halo Wars 2 |
Prequel | Halo 3: ODST • Halo: Reach |
Halo: Spartan | Halo: Spartan Assault • Halo: Spartan Strike |
Anniversary | Halo: Combat Evolved Anniversary • Halo 2: Anniversary |
Raccolte | Halo: The Master Chief Collection |
Progetti annullati | Halo: Chronicles • Halo MMO • Halo DS |
Non canonici | Halo Zero • Halo: Custom Edition • Halo: Out With a Whimper |