Incrociatore Leggero classe Alcione | |
Informazioni di produzione | |
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Produttore |
Cantieri navali Reyes-McLees |
Classe |
Incrociatore |
Ruolo |
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Specifiche tecniche | |
Lunghezza |
1170 m |
Larghezza |
352 m |
Altezza |
414 m |
Unità di propulsione |
Sei reattori a fusione
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Motore iperspaziale | |
Navigazione |
IA/NAV computer |
Armamento |
Prima dell'aggiornamento
Dopo l'aggiornamento
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Corazza |
Titanio-A con numerose sezioni a nido d'ape e rinforzi incrociati in tutti gli interstizi, probabilità di resistere ad almeno cinque Siluri al plasma |
Scudo |
Assente |
Contenuto | |
Complementi |
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Affiliazione | |
Era |
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Data introduzione |
2510 |
Affiliazione | |
[Fonte] |
Gli Incrociatori leggeri classe Alcione furono progettati dal Dottor Robert McLees nel 2510.
Gli Alcione rimasero poco tempo in servizio a causa dei costi di costruzione e manutenzione, dalla mancanza di velocità e di preoccupazioni sulla praticabilità tattica. Composto da 5 sezioni esagonali e ottagonali connesse, l'Alcione è il più piccolo incrociatore UNSC definito tale.
Venne superato in quasi tutti i campi dall'Incrociatore pesante classe Marathon, ma all'inizio della guerra Umani-Covenant vennero aggiornate e rese più potenti, poichè il conflitto richiese che ogni nave UNSC fosse disponibile.
Storia[]
La storia degli Incrociatori leggeri classe Alcione inizia nel 2510, anno in cui McLees li progetta. La struttura, estremamente complessa e costosa, viene fin da subito accantonata, ma quando scoppiò la guerra contro i Covenant questa struttura si rivelò molto resistente al plasma e alle sue alte temperature.
Aggiornate, queste navi scesero in campo in molte battaglie, ma l'aggiornamento più pesante avvenne solo ventisette anni dopo, nel 2552, anno in cui la UNSC Pillar of Autumn fu messa a disposizione per una avventata operazione.
La costosa e complessa, ma anche resistentissima struttura degli Alcione sarà utile per la costruzione di una nuova classe di incrociatori pesanti, ossia gli Autumn, che combineranno tale scafo con un CAM mark IX (probabilmente quello usato sulla Autumn che si schiantò sull'Installazione 04) e altre migliorie. Questa classe è una diretta succeditrice degli Alcione.
Descrizione[]
Considerati troppo deboli dal punto di vista della potenza di fuoco e della velocità, gli incrociatori classe Alcione furono ritirate dal servizio molto presto (tant'è che Cortana li considerò uno scherzo); tuttavia ci fu un aggiornamento che le rese davvero resistenti e con una potenza di fuoco notevole; l'unica cosa che non fu riprogettata erano le strutture interne a nido d'ape in tutti gli interstizi e una serie di rinforzi incrociati, accoppiamento che le rese davvero resistenti [1] (ma anche molto costose, un'altra ragione per cui erano state ritirate all'epoca): la Pillar of Autumn ne diede prova durante la Battaglia di Reach, difatti riuscì a resistere nonostante fu colpita due volte da un'enorme nave Covenant, che stava facendo a pezzi le navi UNSC.
Caratteristiche[]

Le specifiche di un incrociatore classe Alcione
Gli Alcione erano chiamati anche con il prefisso C-II; erano lunghi 1170 m e larghe 353 m. Come le altre navi umane, essi sono spinti da reattori Termonucleari al Deuterio. Per la navigazione nell'iperspazio si affidano al motore iperspaziale Shaw-Fujikawa. Dopo l'aggiornamento la potenza del reattore è aumentata del 300%
Armamento[]
Pre-aggiornamento
- 1 cannone CAM
- 180 missili archer
- 4 testate shiva
Post-aggiornamento
- 1 cannone CAM sperimentale (in grado di sparare tre colpi in rapida successione e, per quel che si sa, era montato solo sulla Pillar of Autumn)
- 7800 missili acher
- 5 testate shiva
Equipaggiamento[]
L'equipaggio di un incrociatore classe Alcione conta 1000 uomini senza contare i marines imbarcati, oltre a:
- 25 caccia longsword (5 squadriglie)
- 5 bombardieri shortsword
Corazza[]
Piastre di Titanio-A con rinforzi incrociati e strutture a nido d'ape in tutti gli interstizi, cosa che aumentò la sua resistenza, più che doppia rispetto a Incrociatori UNSC di pari classe ma più potenti (Marathon e Valiant). Si presume, infatti, che ogni Alcione possa resistere a cinque siluri al plasma senza problemi.
Incrociatori UNSC classe Alcione conosciuti[]
Fonti[]
- ↑ Halo: La Caduta di Reach, pagina 225
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