Maccabeo è lo zio del famigerato Tartarus e personaggio principale del libro Halo: Contatto su Harvest.
Storia[]
In questa storia Tartarus è ancora giovane, un semplice Tenente Brute, comandato dal suo zio allora comandante dei Brute.I Jiralhanae furono la seconda razza conosciuta dall'umanità (i primi furono i Kig-Yar). All'inizio vi fu uno scambio amichevole tra i due, nato però da un'incomprensione: mentre gli umani pensavano che gli alieni volessero del cibo, i covenant volevano il pianeta intero (pensavano che nel sottosuolo vi fossero delle reliquie dei Precursori ). Quando quest'ultimi si stancarono delle offerte insensate degli umani, usarono le maniere forti. Maccabeo, assieme a due dei suoi più fedeli Brute, attaccò il governatore assieme ai presenti (il maggiore dell'ONI Al-Cigny, il sergente Johnson e il sergente Byrne) e chiamò sulla superficie suo nipote, che circoscriveva l'area su di uno Spirit. Tornati a bordo dell'incrociatore Rapida Conversione, pianificarono un'attacco a sorpresa in due punti: uno sulla stazione dell'ascensore gravitazionale del pianeta, uno sulla superficie.
Maccabeo rimase ferito ad una gamba, investito da un Warthog pilotato da Johnson e tornò alla nave, zoppicante e anche lui infuriato. Mentre avveniva tutto ciò, l'IA del pianeta sparò un colpo all'incrociatore con il propulsore gravitazionale abbattendolo e facendolo schiantare sul pianeta.
Questo inconveniente fu di troppo per Tartarus: infuriato per i vari fallimenti di suo zio, andò sul ponte della nave e sfidò Maccabeo ad un duello mortale, per succedergli al posto di comandante dei brute. Maccabeo era stanco, vecchio e ferito, mentre Tartarus era ancora giovane e illeso. Maccabeo aveva dalla sua il Fist of Rukt, l'arma dei suoi antenati, ma ciò non fu abbastanza per salvargli la vita; con dei movimenti agili e dopo una lunga lotta, Tartarus riuscì a strappare dalle mani di suo zio il Pugno di Rukt, e spintolo dentro il buco dell'ascensore interno della nave (tolto dai Sangheili, come molte comodità della nave), Maccabeo gli disse: «Dubbio» e Tartarus rispose: «Lealtà e fede», poi Maccabeo continuò: «Non dimenticare mai il significato di questa Età, nipote». «Non lo sai zio? Quest'Età disgraziata è già finita», rispose Tartarus mentre gli fracassava il cranio col Pugno di Rukt.
Recuperata l'armatura, atterrò sul pianeta, mentre i pochi superstiti fuggivano attraverso l'ascensore. Correva l'anno 2525, e questo episodio segnò l'inizio della guerra Umani-Covenant, la più sanguinosa guerra mai affrontata dall'umanità.