Halopedia
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Navigammo su un giardino di mostri uniti tra loro e capaci di clonarsi. [...] Solo le barche che sapevano cantare la canzone che i merse usavanto per mantenere la pace tra loro potevano navigare in quelle acque senza rischi. E ora sembrava che la nostra musica fosse passata di moda.

I Merse sono dei giganteschi mostri acquatici apparsi in Halo: Cryptum.

Descrizione[]

Questi giganteschi mostri marini, dotati presumibilmente di grandi tentacoli ed enormi fauci, sembra si riproducano tramite un processo simile alla clonazione. Vivono ammassati gli uni sugli altri e spesso capita che entrino in lotta tra loro. Durante la sua permanenza su Erde-Tyrene Bornstellar racconta di come, per attraversare le acque intorno al Cratere Djamonkin, fosse necessario per le barche utilizzare un dispositivo musicale per calmare i merse in acqua. Infatti questi esseri comunicano tra loro utilizzando dei particolari rumori molto musicali e gli Umani, ormai abituati al comportamento dei mostri, hanno sviluppato dei dispositivi per permettere il passaggio delle navi. In realtà dopo un certo periodo di tempo (circa 3 settimane) i merse cambiano il tipo di "musica" emesso e se non si adegua la musica delle navi, si viene rapidamente sopraffatti dagli animali. Pare anche che questi strani esseri riconoscano la presenza di elementi "alieni" vicino a loro. Infatti quando Bornstellar si trova sulla nave con Chakas e Riser gli viene chiesto di togliersi l' armatura poichè questa "sta facendo innervosire i merse".

Presumibilmente questi esseri non sono "nativi" della Terra, ma sono stati portati dalla bibliotecaria per proteggere il Cryptum del Didatta che si trovava proprio nel Cratere.

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