Il Sergente Michael Baird
Michael Baird era un Sergente del Corpo dei Marine UNSC e faceva parte delle Truppe d'Assalto a Lancio Orbitale.
Biografia[]
Infanzia[]
Michael Baird nacque sulla Terra in Scozia. Egli si riferisce spesso al clima freddo che sentiva durante la sua infanzia. Poco prima della sua morte, egli ricordò di come gli piaceva cadere sulla schiena e fare angeli di neve quando era un bambino.
Terapia[]
A bordo della UNSC Heart of Midlothian, Baird ricevette il trattamento di cura per una forma di Cancro, una malattia ormai arcaica e facilmente curabile. La procedura sarebbe durata solo un'ora, e Baird, che non voleva perdersi un salto con la sua squadra, fù rassicurato da Mo Ye, l'AI "furba" della nave, che gli disse che sarebbe tornato attivo e pronto a saltare prima che se ne fossero andati. Baird fu effettivamente sotto anestesia per 23 ore, e durante quel tempo, l'Heart of Midlothian, fu abbordata da una squadra di Special Operation Covenant.
La squadra d'abbordaggio[]
Appena Mo Ye informò Baird sugli eventi che si erano verificati mentre era incosciente, lui chiese perché non poteva semplicemente autodistruggersi, come da Protocollo Cole. Lei rispose a Baird che questa squadra di abbordaggio era diversa da qualsiasi altra, in quanto sistematicamente aveva distrutto i sistemi di Mo Ye per impedirle di autodistruggersi. Lei rivelò anche che avevano portato a bordo di una specie di Covenant mai incontrata prima. Per consentire a Mo Ye di avviare la sequenza di autodistruzione, Baird doveva arrivare alla sala di controllo e avviare manualmente i suoi sistemi. Lei era in grado di parlargli perché aveva lasciato un piccolo pezzo di se stessa indietro a vegliare sulla procedura di Baird.
Armato solo di un estintore, Baird di diresse verso la sala di controllo, ma incontrò un piccolo gruppo di Covenant, costituito da quattro Grunt, due Jackal, e un Elite. Baird spezzò il collo del primo Jackal , colpenodolo sulla testa il suo estintore. Poi usò la Carabina del Jackal caduto per prendere il successivo. Mentre i Grunt cominciavano a disperdersi nella paura, uno accidentalmente si scontro con lui. Mentre si guardavano l'un l'altro, Baird notò una Lama Energetica che attraversava il grunt rannicchiato e lui. Alzò lo sguardo e notò che l'Elite leader lo aveva trafitto con la sua spada di energia. Quando l'Elite si allontanò, il Grunt cadde morto e Baird perse i sensi.
Baird fu svegliato di nuovo da Mo Ye, che gli diede quattro i farmaci, uno di questi era noto per essere utilizzato dagli Insurrezionalisti per combattere gli Spartan. Era conosciuta come una droga suicidio, che lentamente distruggeva il corpo, ma lo rendeva totalmente impenetrabile al dolore e ai danni. Utilizzando questi farmaci, Baird si diresse nuovamente alla sala di controllo, dove incontrò tutta la squadra d'abbordaggio, compreso il leader, che indossava un copricapo decorativo. Baird lasciò cadere le armi e disse che gli avrebbe consegnato loro le coordinate della Terra, se avessero lasciato scappare. Quando gli alieni iniziarono a sollevare le loro armi contro di lui, l'Elite ruggì contro di loro di fermarsi e comunicò con gli Ingegneri a bordo. L'Elite allora accettò di lasciare che Baird facesse ciò che doveva fare.
Morte[]
Baird riattivò Mo Ye, ma invece di dare alla squadra di abbordaggio le coordinate, rimosse i protocolli di sicurezza delle IA, in particolare La Prima Legge della Robotica: una IA non deve danneggiare un essere umano. Baird riuscì a farlo dando un pugno all'Elite più forte che poteva, rompendosi la mano e rompendo all'Elite le due mandibole sinistre. Quindi cominciò a provocarlo, l'Elite una volta recuperatosi, lo decapitò con la sua Lama Energetica. In assenza di umani viventi a bordo Mo Ye potè distruggere la nave. Quando la squadra d'abbordaggio a sinistra cominciò a fuggire, l'Elite e Mo Ye si scambiarono uno suardo. Appena i loro occhi si incrociarono, Mo Ye iniziò il conteggio alla rovescia, ma poi disse: "Sto scherzando. Non c'è bisogno di alcun conto alla rovescia." E procedette a autodistruggersi, non lasciando assolutamente nulla, nella mezzanotte dello spazio.