Halopedia
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Ora l'Umanità non è più sulla difensiva... ora è il gigante

~ Capitano Thomas Lasky, comandante in capo della UNSC Infinity
Nave da Guerra classe Infinity
Informazioni di produzione
Produttore

UNSC

Classe

Infinity

Ruolo

Specifiche tecniche
Lunghezza

5.694,2 m

Larghezza

833,3 m

Altezza

1.041,2

Unità di propulsione

Reattori al Deuterio

  • Modello XR2 Borlin Fields: S81/X-DFR
Motore iperspaziale

Motore Transluminale Shaw-Fujikawa

  • Modello Mark X Macedon/Z-PROTOTYPE #78720HDS
Navigazione

  • Tenente addetto alla navigazione
  • IA Roland
Armamento

Corazza

4,90 metri di Titanio-A3

Scudo

Scudo energetico avanzato

Contenuto
Equipaggio

Passeggeri

Complementi

Affiliazione
Era

Dopoguerra

Data introduzione

2553

Affiliazione

Marina UNSC

[Fonte]

La Nave da Guerra classe Infinity è la classe di navi più potente della Marina UNSC, ed una delle più avanzate mai costruite dall'umanità.

Caratteristiche[]

La nave da guerra (termine generico usato perchè non si sa ancora che tipo di nave sia) è la più grande classe di navi mai costruita dall'UNSC. Conta cinque chilometri e mezzo, è difesa da una corazza al Titanio-A3, così come è la prima classe di navi a montare uno scudo energetico avanzato, cosa che la rende ben più resistente delle navi umane precedenti.

Questa tipologia di navi può contenere (nella parte inferiore) altre navi più piccole (in specifico fregate, come quelle appartenenti alla classe Stridente) anch'esse dotate di scudo energetico.

L'armamento primario della classe Infinity comprende quattro Super CAM Pesanti di serie 8. Benché non si abbia alcuna informazione su questo tipo di cannoni, si può presumere, dalla serie, che essi siano ben più potenti dei Super CAM usati a bordo delle stazioni orbitali. Inoltre, questi CAM sono relazionati con la tecnologia dei Precursori recuperata sul mondo scudo di Onyx, di cui fa parte anche lo scudo energetico (e quindi si può presumere che questo scudo sia ben più resistente dei comuni scudi Covenant). Si sa però che i proiettili sparati da tali CAM, se impattano sulla superficie di un qualsiasi pianeta, provocano un'onda d'urto simile a quella di un'arma nucleare[1], ma non rilasciando radiazioni (essendo di fatto un'arma convenzionale, e non nucleare).

Si presume, inoltre, che la classe di navi sia armata con due proiettori d'energia, cosa che la renderebbe ancora più potente, rendendola una sorta di "fortezza mobile"; pare inoltre che questi proiettori siano parte della tecnologia dei Precursori, e quindi di ben altra potenza rispetto a quelli Covenant. La presenza dei due proiettori lo si può dedurre dall'ultimo livello di Halo 4, quando la UNSC Infinity apre il fuoco contro la nave del Didatta: e qui (pare) che i due cannoni che hanno aperto il fuoco siano due proiettori, e non due CAM. Ma ciò non è ancora confermato, e sono solo congetture.

Come armamento secondario, la classe possiede tre tipi di missili: i tradizionali Archer, in nuova versione però (gli M42), gli Howler M96 e i Rapier M75, che in tutto sono ben 25.900 missili, una dotazione più che rispettabile. Come armamento terziario, ossia difensivo, la nave possiede ben 830 cannoni difensivi che, a differenza di tutti quelli in uso sulle vecchie navi, hanno un calibro maggiore (precisamente 70 mm): perciò possiamo dedurre che essi siano ben più potenti, anche se già quelli da 50 mm erano potenti di per sé contro gli Seraph dei Covenant.

Un ulteriore armamento, che si aggiunge già all'elevato potenziale della classe, sono alcune batterie di missili dorsali (visibili alla fine del quarto livello di Halo 4) e alcuni Mini-CAM Onager, che aumentano di fatto la potenza di fuoco della nave.

Ogni vascello possiede 895 ponti, tra cui uno di combattimento e il "Ponte-S", dove gli Spartan IV si armano. Quello di combattimento è usato invece per i giochi di guerra.

Una innovazione tecnologica, apportata alla UNSC Infinity prima di approdare su Sangheilios nel marzo 2553 (e quindi estesa anche a tutta la classe), fu la possibilità di mantenere le comunicazioni anche nell'Iperspazio[2], cosa assai impossibile per la tecnologia umana; inoltre, altre innovazioni furono implementate ai motori: la nuova tecnologia permetteva alle IA delle navi (o anche ai tenenti addetti alla navigazione) di prevedere dove e quando la nave usciva dall'iperspazio, oltreché a rendere i viaggi più veloci e precisi[3].

Nel complesso, la classe Infinity contiene molte tecnologie dei Precursori, estratte da Onyx, e ciò la rende la più potente classe di navi mai creata dall'Umanità e una delle più potenti mai viste nella Galassia conosciuta. Presumibilmente, tale classe risulterebbe più potente anche del trasporto d'assalto classe CAS, lungo circa cinque km ed etichettato come la seconda classe di navi più potente della Marina Covenant.

Navi della linea[]

Fonti[]

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