Operazione: TORPEDO è il nome in codice dell'operazione avvenuta nel 2545, in cui 300 Spartan-III, ovvero la Compagnia Beta, assalirono una raffineria di carburante per astronavi e veicoli covenant su Pegasi Delta. L'intera operazione è raccontarta nel prologo di Halo: I fantasmi di Onyx.[1]
Motivi dell'operazione[]
L'operazione prese luogo il 3 luglio 2545 su Pegasi Delta, un pianeta agli estremi limiti dello spazio controllato dall'UNSC.[2] Su questo pianeta vi era una raffineria di carburante utilizzato da covenant, che, oltre ad essere di enormi dimensioni, e dunque di un importanza strategico-economica inestimabile, era il più facile dei bersagli per il rallentamento dei Covenant; infatti ulteriori attacchi oltre quel punto nell'universo avrebbero molto probabilmente riscosso solamente sconfitte.[3] La distruzione della raffineria, tuttavia avrebbe significato un duro colpo ai covenant, costretti dunque a ritirarsi oltre le linee dell'UNSC ogni volta che le navi avessero dovuto rifornirsi.
Descrizione tattica[]
Dall'iperspazio il Trasporto UNSC All Under Heaven avrebbe rilasciato 300 HEV LRSP. I 300 spartan-III della Beta Company, equipaggiati con carabine d'assalto MA5K, fucili di precisione e lanciarazzi antiaerei si sarebbero infiltrati o con ogni mezzo avrebbero avuto accesso alla raffineria e l'avrebbero sabotata se possibile avrebbero anche dovuto distruggere i serbatoi di metano per i grunt; a supportarli ci sarebbero stati dei satelliti che avrebbero fornito ai loro visori informazioni in tempo reale sulla posizione dei compagni e dei nemici piu otto astronavi Prowler, pronte per l'evacuazione.
Svolgimento[]
9 spartan non sopravvissero all'impatto, e uno mori appena uscito dalla capsula o comunque vennero elencati come assenti e quindi almeno come dispersi, dai satelliti al primo controllo; gli spartan non si persero d'animo e si avviarono verso la base; presto gli spartan compresero che i droni erano stati ingannati dall'atmosfera, che faceva confondere otto astronavi covenant nascoste nell'atmosfera inquinata del pianeta con la stazione; gli spartan penetrarono all'interno del perimetro di difesa principale, eliminando i cecchini sulle guglie e facendo a pezzi gli Elite e le altre truppe di terra poste a difesa della base; alcuni elite addirittura persero la loro Lama energetica, che venne poi usata contro loro stessi.[4] La situazione tuttavia era in peggioramento perchè 7 incrociatori covenant, tanto che il segnale di panico venne diffuso attraverso il canale di comunicazione; la Squadra Foxtrot si diresse verso il nucleo e lo surriscaldò distruggendo i condotti refrigeranti; due spartan del team (Min-B091 e Adam-B004) morirono rispettivamente nel tentativo di raggiungere il nucleo e a seguito di una vampata del circuito refrigerante, che emetteva radiazioni in grado di attivare gli esplosivi.
La stazione esplose in una reazione a catena che coinvolse anche le astronavi covenant.
Risultato[]
I covenant sul pianeta furono annientati completamente, e la stazione fu rasa al suolo; soltanto gli spartan Tom-B292 e Lucy-B091 sopravvissero all'esplosione, gettandosi nel mare per sopportare la vampata di calore emessa.[5] Per qualche motivo legato agli shock subiti Lucy perse la capacità di parlare.
Fonti[]
- ↑ Halo: I fantasmi di Onyx pag. 5 - 21
- ↑ Halo: I fantasmi di Onyx pag. 5
- ↑ Halo: I fantasmi di Onyx pag. 7
- ↑ Halo: I fantasmi di Onyx pag. 15
- ↑ Halo: I fantasmi di Onyx pag. 20