Halopedia
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Quote blu1 Un Colpo di questa stazione potrebbe distruggere un Incrociatore Covenant Quote blu2

~ Avery Johnson
Stazione il Cairo

La stazione Il Cairo, in orbita attorno alla Terra.

Una Stazione di Difesa Orbitale è una struttura usata per difendere posizioni di grande importanza, solitamente pianeti di importanza strategica.

Solitamente le stazioni sono posizionate in orbita geostazionaria a gruppi, solitamente tra 2 e 5 installazioni.

Il miglior modo per eliminare le piattaforme è l'abbordaggio: i Covenant, per creare "buchi" nella rete, piazzarono delle bombe nelle stazioni. Il metodo più efficace per rendere virtualmente inutile una Stazione orbitale è quello di disattivare i generatori a terra: questa operazione toglierebbe tutta l'energia alle stazioni, rendendole inutili.


Descrizione[]

150px-Nassau

La Stazione Nassau mentre fa fuoco.

Internamente, le stazioni sono molto spaziose, con soffitti alti e un sistema monorotaia per spostare personale e attrezzature. Oltre alle numerose baie per piccole navi, ci sono due banchine per le navi più grandi, come cargo o anche fregate. Queste baie potrebbero essere eventualmente utilizzate per contenere dei Longsword utilizzati per proteggere la stazione da velivoli ostili.

Armamento[]

L'armamento principale, e fondamentale, di una stazione orbitale è il Super Cannone ad Accelerazione Magnetica. Questo CAM è in grado di causare un danno quasi fatale anche una nave da guerra Covenant con gli scudi alzati in un colpo solo. La cartuccia può pesare fino a 3.000 tonnellate, ed è lanciata a velocità ipersonica: ciò garantisce il quasi completo annientameno di una nave Covenant. Come nelle Navi UNSC, anche nelle piattaforme il cannone è controllato da una IA.
Curiosamente, nessuna fonte indica la presenza di armi aggiuntive, come cannoni di difesa comunemente montati su navi da guerra UNSC (l'assenza di tali armi può spiegare perchè tante navi d'assalto Covenant sono state in grado di abbordare le piattaforme orbitanti su Reach e sulla Terra). Tuttavia, la possibilità che le PDO non siano armate di tali armi non si può ancora escludere. L'apparente mancanza di cannoni da difesa può essere spiegata con il fatto che lo scoppio magnetico transitorio tende a magnetizzare le armi, tuttavia, anche questa sarebbe una spiegazione insufficiente, poichè sulle navi le armi non mancano.

Alimentazione[]

Le stazioni non possiedono l'attrezzatura necessaria per la produzione dell'energia richiesta per far fuoco col loro armamento principale. Invece essi ricevono potenza da generatori a terra. Una strategia in grado di neutralizzare la griglia è quella di disattivare i generatori a terra. Ciò permette di disattivare le armi della piattaforma senza distruggerla. I Covenant usarono questa strategia durante la loro invasione di Reach, facendo scendere le truppe per la superficie del pianeta e distruggendo questi generatori. Va notificato che la griglia di difesa di Reach contava solo 20 stazioni, mentre la Terra 16, ma dato che il primo cadde, fu intensificato lo sforzo per difendere la Terra, l'ultima fortezza umana.

Locazione[]

Reach[]

Nel agosto 2552, Reach era protetto da 20 PDO. Almeno alcune di queste piattaforme erano attive già nel 2527. Durante la caduta di Reach, persino l' Esercito fu mobilitato, assieme a numerose forze Spartan e Marine per proteggere i generatori di energia ma alla fine furono sconfitte. La disabilitazione delle piattaforme di difesa determinò la caduta del pianeta.

In Halo: Reach è visibile anche la stazione orbitale di anchor 9, profondamente diversa dalle stazioni viste sulla Terra , quali Il Cairo, Atene e Malta: principale differenza è l'assenza di Cannoni CAM, costringendo l'uso di munizioni convenzionali per la difesa della stazione. In secondo luogo la stazione è principalmente una stazione di manutenzione, e collegata in qualche maniera al Programma Sabre.

Terra[]

Lo scoppio della guerra Umani-Covenant richiese un massiccio aumento delle difese della Terra. La Terra , inizialmente, disponeva di 16 PDO, ma a partire dall'agosto 2552, quando Reach fu perduto, ne furono costruite altre 284, portando il numero a 300, per far sì che anche la più grande delle flotte Covenant non potesse passare.

Stazioni note[]

  • Atene UNSCDF-ODA144 (distrutta)
  • Cairo UNSCDF-ODA142 (danneggiato)
  • Malta UNSCDF-ODA143 (distrutta)
  • Nassau (Sconosciuto)
  • Way Rest (Distrutta)

Curiosità[]

  • Tutte le piattaforme note sopra la Terra portano i nomi delle città su cui orbitano.
  • L'energia cinetica di una singola carica di una piattaforma di difesa orbitale sarebbe equivalente a quasi 300 mila megatoni di tritolo, quasi 60 volte l'arsenale nucleare attuale del mondo intero.
  • Sono stati originariamente proposti intorno al 2490, come Avery Johnson afferma. Venivano infatti proposti nello stesso periodo in cui lui era in missione.
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