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Disambiguo Triste Disambiguazione – Se stai cercando livello di Halo: Combat Evolved, vedi La Pillar of Autumn (livello Halo: Combat Evolved).
Disambiguo Triste Disambiguazione – Se stai cercando livello di Halo: Reach, vedi La Pillar of Autumn (livello Halo: Reach).


Pillar of Autumn
Pillar of Autumn Reach

Informazioni di produzione

Classe Incrociatore leggero classe Alcione
Flotta Flotta di Epsilon Eridani

Specifiche tecniche

Lunghezza 1170 m
Larghezza 352 m
Altezza 414 m
Scafo Numerose sezioni a nido d'ape e rinforzi incrociati in tutti gli interstizi, possibilità di resistere persino ad un colpo di proiettore d'energia, oppure ad almeno cinque siluri al plasma o a svariate scariche di laser ad impulsi
Unità di propulsione Reattore a fusione
Armamento

Contenuto

Equipaggio
  • 300-400 marinai
  • +920 marine
    • Un battaglione di ODST
    • Un battaglione di marine regolari
      • 79° Battaglione di fanteria
    • Spartan II
Veicoli
IA di bordo Cortana, Welsley

Storia

Prima comparsa 2531, presso Arcadia
Distruzione 2552, presso l'Installazione 04
Battaglie combattute
Pillar of Autumn decollo

La UNSC Pillar of Autumn abbandona Reach

La UNSC Pillar of Autumn, letteralmente "Pilastro dell'Autunno", è un incrociatore da guerra (uno dei più piccoli) di classe Alcione con decenni di servizio attivo ma ancora robusto: la sua fuga nell'iperspazio le permette di fuggire e di sperare che i Covenant seguano la nave allontanandosi da Reach.

Storia[]

Costruita su Marte la Pillar Of Autumn, dopo anni di servizio attivo, tra cui spicca la prima battaglia di Arcadia, venne scelta da Cortana come rampa di lancio per un offensiva segreta contro i Covenant che prevedeva l'impiego di soldati Spartan II. La distruzione di Reach

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vanificò il piano e la nave riuscì a malapena a fuggire con a bordo Master chief, compiendo un balzo iperspaziale, seguendo il Protocollo Cole, alla cieca verso un sistema sconosciuto, le cui coordinate erano state di recente ottenute da Cortana da una cristallo recuperato dalla Squadra Blu su Sigma Octanus IV

La nave emerge nello spazio normale nei pressi di un gigante gassoso in fase finale (classificazione Threshold). Con grande sorpresa di tutto l'equipaggio la nave rivela un enorme megastruttura a forma di anello, del diametro approssimativo di 10.000 km, Alpha Halo, l'installazione 04. La struttura non risulta essere nemica, ma i Covenant si trovano gia nei pressi dell'anello e rilevano l'Autumn. Il capitano Keyes ordina l'inserimento di Cortana nei circuiti cristallini della tuta di Master Chief per evitarne la cattura e ordina l'evaquazione della nave, che viene attaccata dalle sovverchiante flotta di navi Covenant, nella quale sono presenti 12 corazzate e ben 3 supertrasporti. La nave subisce parecchi colpi di cariche ad anti-materia e viene in seguito abbordata da piccoli trasporti Covenant attraverso le camere d'equilibrio dell'astronave. Mentre l'equipaggio abbandona l'Autumn, Keyes attiva il controllo manuale e porta la nave a schiantarsi sull'anello, nei pressi di un altopiano roccioso, salvando la vita a molti membri dell'equipaggio. La nave viene completamente evaquata, ma in seguito viene infestata dai Flood e dalle sentinelle, comandate da 343 Guilty Spark. Dopo una serie di rocambolesche avventure, Chief ritorna sulla nave insieme a Cortana con l'intenzione di portare il nucleo della nave a punto critico e così facendo, distruggere Halo. Master Chief si reca quindi a un terminale sul ponte di comando e attiva l'autodistruzione, prontamente sventata da Spark. Il Capo decide allora di distruggere il sistema di raffreddamento del reattore sotto consiglio di Cortana. Compiuta l'operazione, la coppia riesce a salvarsi per un soffio dall'esplosione del nucleo, raggiungendo un caccia Longsword e fuggendo dall'anello. La nave quindi esplode con una forza tale da destabilizzare la megastruttura di Halo, che si disintegra in più frammenti.

Strutture[]

La Pillar of Autumn presenta al suo interno le seguenti sale, ognuna con un compito ben preciso e contrassegnate da un diverso simbolo:

  • Ponte di comando: una piccola sala dotata di una parete vetrata che permette la visuale dello spazio esterno, è il centro operativo della nave, dove risiede e impone i propri ordini alla nave il capitano Keyes.
  • Sala del reattore: questo locale ospita il reparto motore della nave ed i suoi controlli, compresi quelli del sistema di refigerazione; è suddiviso in 3 piani.
  • Sala criogenica: piccola sala a due piani che ospita tubi di criogenia destinati ad ospitare i soldati Spartan che avrebbero preso parte alle missioni contro il Covenant; la sala è in oltre dotata di un sistema che permette di controllare la coordianzione tra soldato e tuta e una apparecchiatura per testare gli scudi energetici.
  • Armeria: bassa sala rettangolare dove vengono stipate le armi per l'equipaggio, contiene fucili d'assalto, fucili a pompa, Lanciarazzi terra-terra M19 e Granate.
  • Corridoi di servizio: oltre ai normali corridoi adibiti allo spostamento del personale, l'Autumn disponde di enormi corridoi per la bassa gravità che attraversano l'intero scafo della nave.

Caratteristiche[]

Dimensioni[]

  • Lunghezza: 1170 m
  • Larghezza: 352 m
  • Altezza: 414 m

Armamento[]

  • Un Cannone ad Accelerazione Magnetica sperimentale in grado di sparare 3 colpi in successione (che, al posto del colpo perforante esplodono come une enorme granata a frammentazione) all'estremità della nave spaziale.
  • 40 cannoni automatici antiaerei LMA da 50 mm, con raggi di fuoco sovrapposti, per coprire ogni vettore d'avvicinamento. Due di questi cannoni sono stati prelevati dal convoglio del Tenente McKay ed utilizzati per difendere la Base Alpha sull'Installazione 04.
  • 300 tubi di lancio per missili Archer, divisi in 30 file di 10 bocche di fuoco ognuna. Ciascun tubo poteva lanciare 26 missili, per un totale di circa 7800 missili.
  • Una testata nucleare Shiva, equipaggiata su un Longsword comandabile in remoto.
  • Tre testate nucleari HAVOK.[2]

Mezzi trasportati[]

Curiosità[]

  • 343 Guilty Spark ha affermato che la nave conteneva un archivio della storia dei Precursori; ciò può essere un notevole riferimento alla ricongiunzione di Cortana ad opera del Noble Team.
  • Sempre Spark, durante la sua brevissima permanenza a bordo della nave, per impedire che Master Chief ne facesse collassare il reattore, trattava la nave come un uomo farebbe con un altro uomo, chiamandola ad esempio "piccolina".
  • È l'unica nave della flotta umana a montare un Cannone ad Accelerazione Magnetica sperimentale in grado di sparare 3 proiettili in un'unica scarica.
  • Nel gioco in realtà la nave sta ferma nello spazio, è tutto il resto che si muove, gli autori stessi lo ammettono nel commento dei filmati nel 2° CD bonus di Halo 3 (solo nella Legendary Edition).
  • La Pillar of Autumn possiede una particolare struttura costruita in modo tale da renderla virtualmente indistruttibile e capace di continuare il suo funzionamento anche dopo aver subito colpi in grado di mettere fuori uso anche le navi UNSC più potenti.
  • La Pillar of Autumn vista in Halo: Reach monta un cannone CAM leggermente più in alto rispetto ad Halo: Combat Evolved, oltre ad avere altre piccole differenze estetico-tecniche.
  • Ha una nave gemella, ossia la Dawn Under Heaven.
  • La Pillar Of Autumn viene nominata in Halo Wars, poiché ha partecipato alla difesa di Arcadia dall'attacco Covenant; in seguito fornì anche diversi Rhino al plasma alla Dottoressa Anders affinché distruggesse la cupola di luce.

Apparizioni[]

Fonti[]

  1. Halo: Flood, pagina 155
  2. 2,0 2,1 Halo: La caduta di Reach, pagina 260

Galleria[]

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