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Cole mentre scrive il suo famoso protocollo

Assalto alla baionetta.

~ Cole mentre attacca la nave Covenant su Harvest.

Preston Jeremiah Cole era un vice-ammiraglio della flotta UNSC che vinse tutte le battaglie spaziali a cui partecipò fungendo da baluardo tra i Covenant e l'annientamento totale dell'umanità.

Primi Anni[]

Egli nacque nel 2470 da Jennifer Francine Cole e Troy Henry Cole nella Comunità Rurale di Mark Twain nel Missuori, sul pianeta Terra. I suoi primi anni di vita non furono dei più facili, egli lavorava con il padre e con le tre sorelle e i tre fratelli per mantenere viva la loro fattoria, unica a non appartenere ancora alle corporazioni. All'età di sei anni iniziò la scuola, dove ebbe dei problemi con l'esame di matematica in quinta elementare (gli insegnanti credevano avesse copiato) ma egli produsse un altro test assolutamente perfetto eliminando ogni dubbio. Con gli anni l'intensità del suo lavoro alla fattoria crebbe, tanto che molte volte si addormentava a scuola durante le lezioni, nonostante una verifica dei servizi sociali non abbia notato alcun abuso fisico-psichico nei confronti del giovane Preston.

La Carriera Militare[]

All'età di 18 anni egli entrò in accademia navale, ma venne subito notato come brillante cadetto e mandato all'Accademia di Mare Nubium sulla Luna. Nel 2492 insieme ad altri cinque cadetti dell'accademia egli venne portato davanti ad un tribunale militare per uno scandalo avvenuto con la figlia dell'ammiraglio Konrad Volkov, Inna Volkov. Scagionato da ogni accusa la prese comunque in moglie in quanto il vero padre del bimbo di cui Inna era incinta non fu mai scoperto, e a 21 anni vennero uniti in matrimonio. Cole riconobbe il bimbo come suo anche se i test del DNA dicevano il contrario. Da lei ebbe poi altri tre figli, due maschi e una femmina.

Finita l'accademia Preston ottenne posto come tenente in seconda su una nave, la Las Vegas, ma durante una battaglia contro la nave insurrezzionista Callisto il capitano e il comandante vennero uccisi lasciando lui al comando, che con una brillante ma criminale tattica riuscì a distruggere la nave nemica. Attivò una richiesta di SOS e si arrese ma quando l'altra nave agganciò la sua per l'abbordaggio sparò un missile che distrusse quest'ultima.

Cole venne giudicato dal tribunale militare, erano indecisi se dargli la medaglia al valore per le vite salvate o condannarlo per una grave infrazione delle regole di guerra, ma alla fine scelsero di ignorare la cosa dandogli il posto di comandante a bordo della UNSC Gorgon, la prima nave a montare un Cannone ad accelerazione magnetica (CAM). La sua nave ingaggiò tre volte battaglia con la Bellorphon/Bellicose, che due volte scappò e la terza volta finì la battaglia senza un chiaro vincitore. Nel 2500 sua moglie, stanca di non vederlo, chiese il divorzio e tagliò i suoi contatti con i figli. Ritiratosi per un permesso su Roost, nel sistema di Lambda Aurigae, conobbe una donna di nome Lyra Castilla, poco dopo essi si sposarono ma alla fine Cole venne a sapere che lei era in realtà una dei capi dei ribelli e che comandava la nave che lui definiva la sua "Moby Dick", ossia la Bellorphon/Bellicose. Alla fine durante uno scontro la Bellicose perse il controllo e entrò nell'atmosfera di un gigante gassoso, andando apparentemente persa.

Guerra Umani-Covenant[]

Dopo questo episodio, Cole si congedò ottenendo una promozione onoraria a Vice Ammiraglio fino al 2525, data dell'incontro con i Covenant. In quella data il tenente comandante Jack Hopper e il tenente Deimos andarono a casa sua per offrirgli di tornare al servizio attivo, ed egli accettò, prendendo il comando del Gruppo di Battaglia X-Ray a bordo della UNSC Everest. A bordo di quella nave Cole combatté i Covenant in varie battaglie, ottenendo vittorie decisive per l'UNSC, prima tra tutte la Battaglia di Harvest durante la quale creò il famoso Protocollo Cole, poi continuò a combattere i Covenant riportando altre vittorie:

  • Nel 2526 nel Campo di Asteroidi di Origami con 117 navi contro 12 covenant, vinse al costo di 37 vascelli.
  • Xo Boötis, nel 2528 con 70 navi contro 8 dei Covenat, vinse al costo di 30 navi
  • Groombridge, 2530, 17 navi UNSC contro 3, ne perse 11 ma vinse
  • Loenis Minoris, 2537, perse solo 10 navi ma vennero vetrificate le due colonie del sistema
  • Altri 23/24 o forse 15 scontri, Cole perse la cognizione del tempo durante questi combattendo contro i Covenant per ogni centimetro.

Cole vinse tutte le principali battaglie a cui prese parte, ma in due casi si ritrovò davanti una flotta troppo vasta e tornò comunque con dei rinforzi, il caso degno di nota è però quello di Psi Serpentis.

Prima però Cole ricevette un aiuto inaspettato durante la battaglia di 18 Scorpii, dove, alla testa di un gruppo di navi Insurrezzioniste, fece la sua ricomparsa la Bellorphon/Bellicose, guidata da Lyra. Questo spinse Cole oltre il limite, qui inoltre venne distrutto il gruppo di battagia X-Ray e invece nacque il Gruppo di Battaglia India, che prenderà parte alla famosa battaglia di Psi-Serpentis.

Battaglia di Psi Serpentis[]

Nel 2543 Cole entrò nel sistema con 162 navi, la più grande flotta che l'umanità avesse mai visto, contro circa 100 navi nemiche. L'ammiraglio adottò una divisione attorno a Viperidae attaccando la flotta Covenant da due lati, che perse 23 vascelli nonostante le perdita di un terzo della flotta India, la cui unica nave uscita indenne era la possente Everest. In quel momento ben 52 navi ribelli guidate dalla Bellorphon/Bellicose attaccarono i Covenant, che emersero con meno di metà delle loro forze iniziali. A quel punto più di 200 navi di rinforzo aliene entrarono nel sistema e Cole fece scappare le navi sopravvissute della India, mandanto un messaggio ai covenant che diceva: <<Ascoltatemi, Covenant. Io sono il Vice-Ammiraglio Preston J. Cole al comando dell'incrociatore Everest. Affermate di essere i sacri e gloriosi eredi dell'universo? Sputo sulla vostra presunta sacralità. Osate giudicarci indegni? Dopo che ho mandato personalmente all'inferno più di trecento delle vostre vanagloriose navi? Dopo avervi cacciato da Harvest a suon di calci nel vostro sacro culo collettivo... non solo una volta, ma due? Per come la vedo io, siamo noi gli eredi degni. E se la pensate diversamente, potete venire qui e provare a farmi cambiare idea.>>

Detto questo Cole si calò nell'atmosfera di Viperidae inseguito da 300 navi Covenant, mentre sparava missili Shiva, che si sparsero per tutto il cielo ed esplosero facendo diventare il pianeta una stella anche se solo per un attimo.

Così si conclude, almeno ufficialmente, la vita di Preston Jeremiah Cole, la leggenda che insieme agli Spartan II tenne alto il morale dell'UNSC e dell'umanità intera in un conflitto impossibile.

Conclusioni Secondo Surgeon[]

Surgeon fu incaricato di redarre un rapporto sulla vita dell'ammiraglio, e, partendo dal presupposto che la Everest si sia salvata facendo distruggere la Io al suo posto, le sue conclusioni furono tre:

  • Cole capirà che la Terra e le sue colonie sono in pericolo e le difenderà di nuovo (interpellare delle IA dell'ONI ha prodotto una probabilità del 4,35%).
  • Cole combatterà per l'umanità, ma forse non dalla parte dell'UNSC, dopo aver vissuto per anni tra ex-ribelli potrebbe pensarla come loro (probabilità del 4,05%).
  • Cole non combatterà, ormai troppo stanco per riprendere le armi, e si allontanerà ulteriormente dal conflitto (probabilità del 4,30%).

In ogni caso se Cole decidesse di schierarsi a favore degli Insurrezzionisti e di combattere, per l'UNSC potrebbe essere l'inizio della fine.

Curiosità[]

  • Nonostante le sue numerose imprese e distinzioni in battaglia non venne mai promosso ad ammiraglio.

Galleria[]

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