Halopedia
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Soren-066 è un supersoldato SPARTAN-II facente parte dell'UNSC.


Biografia[]

Infanzia[]

Soren nacque sulla colonia di Dwarka nel 2511. Quando aveva sei anni, sua madre morì di una malattia sconosciuta perché il suo patrigno rifiutò di portarla subito da un medico, poichè possedeva una fattoria illegale e temeva di essere scoperto e arrestato. Quando l' uomo si rese conto che la moglie era gravemente ammalata era troppo tardi per aiutarla. Il patrigno di Soren rendendosi conto che era colpa sua si è rifiutato di accettare la morte della donna e ha chiuso il suo corpo in una stanza chiusa a chiave, dicendo a Soren, che era malata e aveva bisogno di stare da sola per riprendersi. Una notte, Soren rubò la chiave della stanza e trovò il corpo in decomposizione di sua madre. Arrivò alla conclusione che il suo patrigno era il responsabile e lo accoltellò mentre dormiva con l'intenzione di ucciderlo colpendolo però tra il collo e la clavicola. Il patrigno sopravvisse e Soren scappò nella foresta che circondava la sua casa. Fu così che Soren si adattò a vivere nella foresta, continuando però a spiare il suo patrignio.

Un giorno mentre lo spiava vide che il suo patrigno si era ammalato della stessa malattia di sua madre. Mentre andava a lavorare nei campi il patrignio crollò a terra e invece di aiutarlo Soren lo guardò morire. Seppellì poi la madre e il patrigno e dopo una breve permanenza in casa percorse 112 km fino al più vicino insediamento dove fu affidato ai servizi sociali. Non disse mai a nessuno quello che gli era successo affermando che entrambi i suoi genitori erano morti e dopo alcuni mesi passati da solo, era partito per trovare civiltà.

Quando la Dottoressa Halsey andò a Dwarka per osservare Soren gli diede la possibilità di unirsi al suo "esperimento". Soren accettò e lasciò il suo pianeta natale per unirsi all'addestramento.

Addestramento[]

Durante l'addestramento Soren fece del suo meglio per restare anonimo, senza eccellere ma senza rischiare di essere inferiore agli altri.

Prima dei potenziamenti fisici, la dottoressa Halsey, ancora una volta gli chiese Soren se voleva continuare. Confuso, Soren le chiese perché solo a lui era stata data questa scelta. Tuttavia, conoscendo i rischi che il processo dava, Soren scelse di continuare, affermando che "non voleva essere lasciato indietro"

Accrescimento[]

Durante il processo di potenziamento, Soren sognò una creatura deforme che lo inseguiva attraverso una foresta, emettendo di tanto in tanto un grido di dolore. Alla fine del sogno egli catturò il mostro e lo distrusse.

Quando si svegliò, era legato al letto. Un medico tentò di fargli una iniezione ipodermica, ma lui ruppe il polso dell'uomo, accoltellò un altro medico al collo con l'ago e ne colpì un terzo mentre fuggiva scagliandolo contro un muro. Durante la sua fuga, fu fermato dal Capo Mendez e una squadra di marine armati di freccette tranquillanti.

Dopo il risveglio si trovò in una cella, incatenato ed incontrò la dottoressa Halsey, che lo informò che era stato in coma per tre mesi, e il suo corpo non aveva reagito come previsto ai potenziamenti muscolari e all'impianto della tiroide, che gli avevano provocato una crescita sproporzionata dei muscoli, i quali avevano deformato le ossa in varie parti del corpo. Solo utilizzando il processo di ossificazione al carburo di ceramica si era potuto salvare. Una gamba era rimasta più o meno normale anche se un po 'piegata e contorta, ma l'altra era stata gravemente deformata e piegata ed era di 15cm più corta. Le sue braccia erano rimaste quasi normali ma i muscoli erano cresciuti incredibilmente dandogli una forza più grande di ogni altro Spartan. Le dita di una mano erano diventate contorte e intrecciate, funzionando in modo più simile a una pinza o una chela piuttosto che come 5 estremità autonome. Queste deformazioni provocavano una continua tensione tra i muscoli e le ossa e il corpo di Soren pareva sempre sul punto di spezzarsi, causandogli molto dolore,che richiedeva grandi dosi di antidolorifici, che però gli offuscò la sua mente, così poco a poco iniziò a farne a meno.

Soren si aspettava nonostante le sue deformazioni di essere comunque utilizzato e rimase incredibilmente deluso quando Mendez gli disse che non poteva utilizzarlo in servizio attivo. Mendez disse a Soren che se lo avesse fatto entrare in un team di Spartan, i compagni sarebbero stati costantemente con il ricordo degli Spartan che non ce l'avevano fatta e lo avrebbero visto una loro responsabilità tenerlo in vita, danneggiando la loro capacità di portare a termine una missione. Inoltre non c'erano armature che si adattassero al suo corpo deformato, e la sua mano avrebbe reso troppo difficile utilizzare un' arma. Contro la sua volontà, Soren destinato a un lavoro d'ufficio, come Fhajad-084.

L'insurrezione e MIA[]

Anche se i suoi superiori gli avevano assicurato che avrebbero trovato un' impiego più adatto a lui, Soren rimase dietro una scrivania per sedici anni. La sua posizione "temporanea" cominciò a diventare sempre più stabile, e per Soren era difficile non essere risentito. Ciò ha reso lo Spartan particolarmente vulnerabile alle idee di un tecnico di nome Partch, che iniziò ad alimentare in lui idee in sintonia con l' insurrezione. Lentamente, e quasi impercettibilmente, le sue opinioni cambiarono fino a che non si trovò dalla parte dei ribelli.

Dopo diversi mesi Partch convinse Soren ad aiutarlo ad ottenere un "souvenir" per la loro causa. Una notte, i due irrompono in un laboratorio di ricerca geologica e rubano una valigetta in titanio. Tuttavia, essi vennero interrotti da Randall, un altro Spartan. Randall era giustamente sospettoso della loro spiegazione e li scortò fuori per verificare ma appena usciti Soren lo attaccò e Partch addormentò Randall con un dardo tranquillante. Dopodichè i due fuggirono dalla struttura con un Longsword completo di un' IA. Tuttavia il loro piano per scappare da Reach fallì a causa di alcuni caccia che li abbatterono prima che potessero scappare. Soren fu costretto ad atterrare manualmente e Partch è morì nell'impatto.

Quando Mendez e i suoi Marine trovarono il relitto fu ritrovato solamente il corpo bruciato di Partch. Secondo la Dr. Halsey, Soren era sopravvissuto allo schianto, ma ha sospeso le ricerche perchè dato che Soren era cresciuto nella foresta lo avrebbero trovato solo se lui lo avesse voluto, inoltre la dottoressa Halsey sostennne che Soren non costituiva alcuna minaccia per loro: non era un traditore, solo un'anima perduta. Senza aver trovato il corpo Soren è stato ufficialmente dichiarato Disperso In Azione.

Probabile morte[]

Anche se Soren fosse sopravvissuto allo schianto, sarebbe vissuto al massimo fino alla battaglia di Reach. Infatti anche se fosse sopravvissuto nascondendosi nei boschi fino alla battaglia è altamente improbabile che egli avrebbe trovato un modo per lasciare il pianeta prima che venisse vetrificato dai Covenant.


Curiosità[]

  • Egli è l'unico Spartan-II noto per esseresi unito alla causa insurrezionalista.
  • Soren ricorda Efialte del film 300. Entrambi sono deformati e non idonei al combattimento, ed entrambi tradiscono gli spartani dopo che gli viene negata la possibilità di combattere
  • In Halo:Evolutions è chiamato Soren-66, ma in realtà dovrebbe chiamarsi Soren-066.
  • Soren è l'unico SPARTAN-II che non venne rapito e sostituito da un clone, ma piuttosto scelse di aderire al progetto.
  • Anche se non gli fosse stato chiesto di partecipare al progetto non sarebbe stato clonato a causa di nessun legame con dei parenti stretti.
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