Truth and Reconciliation | |
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Storia | |
Il Truth and Reconciliation è uno dei più grandi incrociatori delle flotte covenant. Compare in Halo CE in due livelli: il Truth and Reconciliation, dove bisogna salvare il capitano Jacob Keyes dalle grinfie dei Covenant e, nel livello Keyes, dove l'obiettivo è salvare il capitano Keyes (che poi muore nello stesso livello) prigioniero dei Flood che si erano impadroniti dell'incrociatore.
Storia[]
La nave era una delle prime che ingaggiò l'incrociatore UNSC Pillar of Autumn nel 2552 nel Sistema di Threshold; Cortana, IA di bordo, riuscì a causare un ingente danno allo scafo dell'astronave, costringendola alle riparazioni di emergenza sulla superficie di Halo; così facendo, l'astronave fu la prima a sbarcare e divenne il quartier generale delle forze covenant: li vennero portati i prigionieri, come ad esempio il capitano Jacob Keyes.[1]
L'astronave era comandata da un Profeta di grado piuttosto contenuto, ai quali erano subordinati varii Elite, tra cui Zuka 'Zamamee e gli elite più prestigiosi della nave, di grado Zelota.
Il giorno seguente all'atterraggio, un battaglione di ODST scortato da Spartan 117 sferrò un assalto all'astronave, liberando il capitano prigioniero e causando moltissime perdite di personale Covenant.[2] A quel punto fu accettata dal profeta una missione che aveva come obiettivo la morte dello Spartan, che fallirà miseramente (più volte).[3]
Più tardi, l'astronave venne assalita dai Flood; l'astronave era ancora danneggiata, e mentre venivano eseguite le riparazioni, i Flood si infiltrarono; ulteriori danni causarono la caduta dell'astronave nel canyon sotto di essa, complicando la situazione; in questo clima, John-117 tentò un altro recupero del capitano Jacob Keyes, ora tenuto prigioniero dai Flood. Presto arrivarono i soccorsi dal resto della flotta covenant, gli Spec Ops, il corpo più addestrato dei Covenant, dove anche un Grunt è pericoloso.[4]
John riuscì a salvarsi la pelle e a fuggire con un Banshee, dopo aver recuperato da una Proto-Mente Suprema il codice di attivazione della Pillar of Autumn. I flood in seguito vennero sbaragliati e messi alle strette, poi l'area venne sterilizzata; tuttavia i covenant trascurarono diverse parti dell'astronave, lasciando che i parassiti giacessero in attesa per un nuovo attacco, quando l'astronave si sarebbe sollevata dall'anello, per poi diffondere l'infezione.
Intanto, tutte le forze dell'UNSC che riuscirono a radunarsi alla base alpha posta sull'altopiano desertico sferrarono un offensiva micidiale: la nave cadde nel controllo dell'UNSC, e il maggiore Antonio Silva decise di tornare sulla Terra con l'astronave.[5]
Il Luogotenente Melissa McKay, riuscendo a capire da Jenkins che i Flood erano a bordo, fece esplodere l'astronave, condannando tutti quelli a bordo, compresi i Flood, ad una morte atroce. Il profeta al comando, che era tenuto come ostaggio dagli ODST, e che avrebbe avuto il ruolo di "trofeo della vittoria" su Halo, una volta che la nave fosse tornata sulla Terra, morì anch'esso a bordo dell'astronave nell'esplosione.
Galleria[]
Fonti[]
- ↑ Livello Halo: Combat Evolved: Halo
- ↑ Livello Halo: Combat Evolved: Truth and Reconciliation
- ↑ Halo: Flood pag. ??
- ↑ Livello Halo: Combat Evolved: Keyes
- ↑ Halo: Flood pag. ??