Halopedia
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Una delle navi più avanzate (e segrete) dell'UNSC, la UNSC Point of No Return funge da nave di comando da campo per l'ONI.

La Point of No Return è un incrociatore Stealth; questa nave venne assemblata in pezzi nello spazio profondo ed è equipaggiata con un rivestimento ablativo stealth e dispositivi antirilevamento avanzati tali da rendere la nave praticamente impercettiblie ai sensori.

All'interno sono presenti vari corridoi, un'infermeria, un centro di comando riempito di computer ed un'ascensore a caduta a zero-G. Particolarmente importante è la presenza di una Gabbia di Faraday che protegge gli occupanti della sala conferenze, nome in codice "Occhio di Odino". La Gabbia era una sfera di alluminio inossidabile di colore bianco tagliata verticalmente da una grata metallica e presenta come unico arredamento un tavolo nero nel centro. Fu approvata nel 2531. La nave in sé è confidenziale e l'ONI e l' UNSC ne negano completamente l'esistenza. È noto che il funzionamento della nave è supervisionato da almeno due I.A. umane.

A bordo di essa, nel 2531, fu approvato il Progetto Spartan-III (ideato da James Ackerson assieme ad un consiglio composto da alcuni dei membri più importanti dell'UNSC), la cui direzione fu affidata allo Spartan Kurt-051; ne venne valutato l'esito dell'operazione: PROMETHEUS.

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