L'Ufficio d'Intelligence Navale (ONI, ossia Office of Naval Intelligence) è il braccio del NAVCOM deputato alla raccolta e all'analisi delle informazioni. In realtà, tuttavia, le operazioni dell'ONI coprono un campo molto più vasto della semplice decifrazione e del servizio di intelligence.
Statuto dell' ONI[]
L'ONI è dimora dei protocolli di sicurezza più labirintici e impenetrabili della Marina UNSC, creati per mascherarne le operazioni segrete. Nonostante l'ONI sia tecnicamente parte della struttura di comando del NAVCOM, molti dei mandati e delle direttive dell'organizzazione arrivano direttamente dall'HIGHCOM o da più in alto ancora. Gli ufficiali superiori del NAVCOM sono spesso all'oscuro delle attività dell'ONI, il che ha portato a un rapporto di estrema avversione tra le frange alte del NAVCOM e l'ONI. I progetti ORION, SPARTAN-II e MJOLNIR sono tutti programmi che originano dalle operazioni di ricerca e sviluppo dell'ONI.
Base CASTLE[]
Il CASTLE è il quartier generale di massima sicurezza dell'ONI, situato in profondità sotto le Montagne Menachite di Reach, nel Sistema di Epsilon Eridani.
Divisione Beta-5[]
La Beta-5 è la branca di ricerca e sviluppo dell'ONI, nonchè uno degli aspetti più gelosamente custoditi dell'organizzazione. Occupa un'intera ala del CASTLE (oltre a molti laboratori distaccati e installazioni di collaudo sparse nello spazio dell'UNSC).
Sezioni dell'ONI[]
L'ONI si compone di più divisioni, chiamate Sezioni, ciascuna con le proprie responsabilità individuali.
Sezione Zero[]
La vera natura e le attività della Sezione Zero sono altamente confidenziali e sconosciute al di fuori della gerarchia del comando dell'ONI (in effetti, gran parte di quel che la gente pensa della Sezione Tre è vero anche per la Sezione Zero). La Zero è essenzialmente una divisione investigativa interna che sorveglia le altre attività dell'ONI.
Sezione Uno[]
La Sezione Uno è il ramo principale dell'ONI e quello più utilizzato dall'UNSC. Le informazioni diffuse dalla Sezione Uno includono gli avvisi di evacuazione dalle colonie e i dispiegamenti delle forze Covenant.
Sezione Due[]
La sezione Due è il ramo di propaganda dell'ONI, è responsabile della comunicazione tra i mondi delle colonie ed elimina o sparge voci, impedendo la circolazione di informazioni che possano rivelarsi deleterie per il morale della popolazione. La Sezione Due è stata responsabile della diffusione pubblica delle informazioni sugli SPARTAN-II. Una volta resa pubblica l'esistenza degli Spartan, la Sezione Due dovette mantenere intatta la loro aura quasi mitica all'interno dell'esercito, elencando le vittime come dispersi in azione, nella convinzione che le notizie di perdite tra gli Spartan si rivelassero un colpo troppo grande per il morale già a terra dell'UNSC (molti abitanti delle Colonie Interne erano ignari di quanto vicino fossero i Covenant a vincere la guerra).
Sezione Tre[]
La sezione Tre è la Sezione dei Progetti Speciali responsabile dei vari Programmi SPARTAN, del Programma MJOLNIR e di molti altri progetti confidenziali. Si tratta essenzialmente della divisione addetta alle Operazioni Speciali. I segreti di cui l'ONI è in possesso sono la chiave della sopravvivenza dell'UNSC (e della Terra). Nella gerarchia del comando militare, i progetti della Sezione Tre sono generalmente ben noti per il loro successo, come per il Programma SPARTAN-II e SPARTAN-III, diretti dalla Dottoressa Halsey e da James Ackerson.
Membri conosciuti[]
- Vice Ammiraglio Margaret O. Parangosky
- Ammiraglio Ned Rich
- Capitano Aaron G. Gibson
- Colonnello James Ackerson
- Colonnello Herzog
- Comandante Hadley
- Comandante Jerome G. Ortega
- Luogotenente Comandante Fhajad-084
- Luogotenente Comandante Jilan al-Cygni
- Maggiore Akio Watanabe
- Maggiore Standish
- Maggiore John Smith
- Soldato Semplice Clarence
- Surgeon
- Connor Brien
Corpi dei Prowler[]
I Corpi dei Prowler è il ramo dell'ONI che gestisce i Prowler per la raccolta di informazioni
Corpi di Segnalazione[]
I Corpi di Segnalazione sono il ramo dell'ONI con il compito di inviare false frequenze radio ai Covenant per coprire la fuga dei civili o del personale UNSC.