La Zona 67 è un'area ad alta classificazione del pianeta Onyx. Dopo che una spedizione UNSC scoprì degli artefatti "alieni" nel 2511, l'Ufficio d'Intelligence Navale prese il controllo del pianeta, creando la "Zona" per scavare ed estrarre ogni artefatto e informazioni sui misteriosi alieni, che si riveleranno essere i Precursori. La Zona 67 fu un centro operativo ONI, supportata con truppe ed un'intelligenza artificiale.[1] Ha inoltre ospitato un Lanciatore di sonde COM iperspaziale, uno degli unici tre di cui si è a conoscenza nell'universo.[1]
Storia[]
Dopo che Campo Currahee fu costruito nel 2531[2], una squadra di Spartan III della Compagnia Beta svanì senza lasciare traccia nella Zona 67.[3] L'ONI dichiarò off limits l'area, assicurandosi che in futuro, nessuno Spartan (o chiunque altro) potesse entrarci. Le IA della Zona 67 hanno aiutato varie volte Campo Currahee negli anni, anche se sono sempre state IA "furbe", quindi sostituite ogni sette anni. La prima IA fu Primavera Eterna, che fu sostituita da Inverno Profondo, che alla fine fu sostituita da Estate Eterna.
Nel 2552, dopo che John-117 ha distrutto Alpha Halo, la Zona 67 si è attivata, con un elevato numero di Sentinelle che sono uscite dall'area, attaccando pure Campo Currahee. Le Sentinelle hanno continuato a scavare nella Zona 67 durante la Battaglia di Onyx. Alla fine della Battaglia, il pianeta è esploso, mantenendo però intatta la Sfera Micro Dyson.[4]
Rovine[]
Sepolto sotto la Zona 67 vi era una città Precursore molto vasta. In primo luogo scavata dall'ONI, la scoperta è stata successivamente completata dalle sentinelle di Onyx, che avevano scavato un cratere con un diametro di oltre un centinaio di chilometri, sul fondo del quale giaceva il gigantesco complesso precursoreo. La città è stata costruita per la maggior parte con Onice, il nome comune del Quarzo di calcedonia, lisciato e lucidato a specchio, in modo da riflettere il cielo sovrapponendogli mille bande di tutti i colori dell'arcobaleno. C'erano archi e colonnati, acquedotti sopraelevati, templi sormontati da corone di simboli tridimensionali dei Precursori. Oltre a un'intera foresta di geometrie solide, fatta di sfere, cubi e tori. Titaniche colonne dentellate sorgevano dal fondo del cratere ergendosi fino ad un'altezza pari alla cima delle montagne prima che l'ONI cominciasse gli scavi. Le strutture riflettono numerose immagini diverse, come la luce del sole che le colpisce, formando varie forme e illusioni.
All'interno del complesso vi era una scalinata titanica che saliva senza andare in nessun luogo. Ogni gradone era composto da una singola lastra di pietra lucidata grande un ettaro. Una di queste enormi strutture era una cupola. La parte superiore della cupola era sfaccettata in sette superfici lisce, ognuna con il diametro di decine di metri e ciascuna con un arco che conduceva verso l'interno. Le superfici interne della struttura sono state scolpite con motivi stellari e geroglifici dei Precursori. Sotto, c'erano sette piattaforme d'atterraggio, ognuna grande abbastanza da contenere una Portaerei UNSC. Intorno a un piedistallo gigante che sosteneva una piattaforma di atterraggio, una spirale a forma di scala conduceva nelle profondità della struttura. Ogni gradino trapezoidale era largo circa trenta centimetri nella parte più stretta, ma si sporgeva dal piedistallo per una decina di metri. Sotto la gigantesca struttura vi era la vasta rete di tunnel sotterranei di Onyx, uno dei quali portava alla Sala Cartografica dell'impianto.[5]
Curiosità[]
- La Zona 67 potrebbe essere un'allusione indiretta all'Area 51 dei giorni nostri per il mistero che l'avvolge ed il numero che segue il nome. Queste idee sono solamente speculazioni.
- Se si sommano i numeri sei e sette si avrà tredici (6+7=13). Il tredici potrebbe essere una delle cause del perché la Zona 67 è considerata un'area "sfortunata". Infatti, il numero tredici è considerato un portatore di sfortuna da molte persone ed il numero del diavolo.
Apparizioni[]
- Halo: I fantasmi di Onyx (Prima apparizione)